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VITERBO / 12-04-2013

LAZIO, VITERBO CULTURA / Incontro al centro di ricerca per la pace per anniversario enciclica


Lazio, Viterbo incontro commemorazione enciclica della pace www.UnoNotizie.it - Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo ci invia con preghiera di pubblicazione. Si e' svolto giovedi' 11 aprile 2013 a Viterbo per iniziativa del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di commemorazione e di riflessione nel cinquantesimo anniversario della promulgazione dell'enciclica "Pacem in terris" di Giovanni XXIII.

Nel corso dell'incontro e' stata integralmente letta e commentata l'enciclica, uno dei testi capitali della cultura della pace nel XX secolo.

Concludendo l'incontro, il responsabile della struttura nonviolenta viterbese ha invitato ad "inverare nella prassi quotidiana l'appello di Angelo Roncalli all'impegno per la pace e i diritti umani, un appello rivolto all'intera umanita' affinche' scelga la nonviolenza, ed attraverso l'azione nonviolenta si opponga a tutte le guerre, a tutte le uccisioni, a tutte le violenze, a tutte le devastazioni; un appello al riconoscimento della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente.

"Accogliere quell'appello qui ed ora significa innanzitutto impegnarsi per far cessare tutte le guerre, ed in primo luogo la guerra cui anche l'Italia illegalmente scelleratamente partecipa in Afghanistan: cessi dunque immediatamente la criminale partecipazione italiana alla guerra afgana che ogni giorno miete vittime innocenti; e si impegni l'Italia per il disarmo e la smilitarizzazione.

"Accogliere quell'appello qui ed ora significa innanzitutto impegnarsi contro ogni uccisione ed ogni persecuzione: siano quindi abrogate immediatamente le infami misure razziste che perseguitano, schiavizzano, mandano a morte i migranti.

A cinquant'anni dalla "Pacem in terris" quelle parole ancora ci illuminano, ci indicano il compito di ogni persona di volonta' buona e di ogni ordinamento giuridico degno di tal nome: il compito di salvare le vite, di recare aiuto, di riconoscere, rispettare e sostenere l'altrui dignita' e gli altrui diritti; il compito di scegliere il bene, il compito di scegliere la nonviolenza: solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'".

 

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo


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