PERUGIA / 12-04-2013
UMBRIA, DECRETO DEBITI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE / Finalmente si sbloccano i fondi
Umbria, Perugia decreto pagamento debiti www.UnoNotizie.it - “Apprezziamo il decreto appena varato dal Governo che, finalmente, dopo anni, immette liquidità nel sistema anzichè ridurre le risorse disponibili. I Comuni e le Asl della nostra regione devono, però, iniziare a pagare subito i debiti più anziani”.
Con queste parole Andrea Bernardoni, responsabile cooperazione sociale dell’Associazione regionale cooperative di servizi (Arcs), aderente a Legacoop Umbria, e Carlo Di Somma, presidente di Federsolidarietà Confcooperative Umbria, commentano il recente decreto varato dal Governo che sblocca il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione alle imprese.
“Le cooperative sociali – aggiunge Bernardoni – occupano in Umbria 6.000 persone, di cui circa 500 sono lavoratori svantaggiati, ed erogano servizi a circa 30.000 cittadini. Le cooperative sono impegnate, in collaborazione con le amministrazioni pubbliche, a garantire servizi alla persona che non possono essere sospesi da un giorno all’altro senza creare danni e ripercussioni gravi.
Pensiamo all’assistenza domiciliare dei non autosufficienti, o ai servizi rivolti all’infanzia piuttosto che a quelli rivolti ad handicappati, tossicodipendenti e malati psichici”. “In Umbria – prosegue Andrea Bernardoni – ci sono cooperative sociali che devono incassare crediti risalenti al 2010 e al 2011.
Sino ad oggi, queste cooperative hanno cercato di far fronte ai ritardi di pagamenti, ma ora sono allo stremo. È necessario affrontare subito le situazioni più gravi, iniziando a saldare i crediti ‘più vecchi’ che non possono nemmeno essere anticipati ricorrendo al sistema bancario”.
Gli fa eco Di Somma che aggiunge “è inaccettabile che le imprese muoiano a causa dell’impossibilità di incassare i corrispettivi dei servizi resi alla pubblica amministrazione. Nel caso delle cooperative sociali, gran parte degli appalti sono legati a servizi e non a forniture di beni, quindi, ogni ritardo genera difficoltà nell’erogazione degli stipendi ai soci lavoratori che devono essere pagati tutti i mesi.
Chiediamo con forza alle Asl ed ai Comuni dell’Umbria di sboccare subito i pagamenti dei crediti più anziani, senza attendete i fondi aggiuntivi derivanti dal decreto del Governo”. “Crediamo che – concludono Bernardoni e Di Somma – il nuovo approccio al tema dei ritardi di pagamento da parte della pubblica amministrazione, insieme alla Direttiva comunitaria sul ritardo dei pagamenti recepita con qualche mese di anticipo dal nostro Paese, possano finalmente invertire la drammatica tendenza della crescita del debito dello Stato.
Auspichiamo che vengano subito affrontate le situazioni più urgenti, in modo da riuscire a portare a un livello fisiologico i tempi di pagamento in tutto il territorio regionale.”
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