VITERBO / 30-04-2013
LAZIO, CULTURA VITERBO / A tre anni dalla scomparsa, ricordare Alfio Pannega
ALFIO PANNEGA, CHE SALVO' IL BULLICAME PER VITERBO E PER L'UMANITA'
Il 30 aprile 2010 moriva Alfio Pannega. Fino alla sua ultima ora impegnato nella lotta per i diritti umani di tutti gli esseri umani e in difesa della biosfera.
La lotta che aveva cominciato fin dalla piu' giovane eta': con l'opposizione al fascismo, con la militanza comunista per la liberazione dell'umanita', con la scelta della nonviolenza, con la sua fatica di proletario e la sua poesia di uomo libero e generoso.
Con la sua partecipazione fin dall'inizio all'esperienza del centro sociale occupato autogestito "Valle Faul", con l'impegno contro la guerra e contro il razzismo, con la lotta in difesa del Bulicame, con la lotta per il diritto di tutti alla casa.
E non ultima con la luminosa funzione educativa svolta nei confronti dei giovani e dei giovanissimi che lo hanno conosciuto e da lui - dal suo concreto esempio di vita oltre che dalle sue sapienti e appassionate parole - hanno appreso cosa sia la dignita' umana e l'umana solidarieta', cosa sia la Resistenza contro ogni menzogna ed ogni ingiustizia.
Fu tra i fondatori e i costanti animatori del comitato che ha salvato la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame di dantesca memoria, Bulicame che una lobby affaristica di estrema destra voleva devastare irreversibilmente realizzando nel suo cuore un nocivo e distruttivo, illegale e insensato mega-aeroporto.
Era impegnato in questa lotta, e nella lotta per il diritto di tutti alla casa, quando la morte lo colse. Solo nel gennaio 2013 il Ministero dei Trasporti ha riconosciuto che il mega-aeroporto a Viterbo non poteva e non doveva essere realizzato. Alfio aveva quindi infine vinto. La sua lotta aveva dunque salvato il Bullicame per tutti i viterbesi e per l'umanita'.
Anche di questo gli siamo grati. Anche per questo lo ricordiamo come esempio vivente di come l'umanita' potrebbe e dovrebbe essere. Il comitato che si e' opposto al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti e ha promosso e guidato dal 2007 la vittoriosa mobilitazione popolare che ha difeso la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame dalla minaccia di una illegale ed irreversibile devastazione.
Il comitato e' animato da alcune delle piu' stimate personalita' dell'impegno morale e civile nell'Alto Lazio, come il professor Osvaldo Ercoli; portavoce del Comitato e' la dottoressa Antonella Litta; tra i suoi fondatori anche il compianto Alfio Pannega (1925-2010), luminoso maestro di dignita', simbolo indimenticabile della Viterbo popolare, antifascista e solidale.
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