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VITERBO / 03-05-2013

LAZIO, VITERBO UNIVERSITÀ / Parte la missione Egitto per l'Università della Tuscia



Lazio, Viterbo Università UnoNotizie.it -
Martedì 23 aprile al Cairo, presso l’Ufficio del Ministro delle Antichità della Repubblica Araba Egiziana, prof. Dr Mohamed Ibrahim Ali, alla presenza dell’Ambasciatore italiano Maurizio Massari, il Prof Stefano Grego, in qualità di Responsabile delle Relazioni Internazionali dell'Università della Tuscia, ha sottoscritto un Memorandum of Understanding tra il Ministero delle Antichità Egiziano e l’Università della Tuscia di Viterbo avente per scopo la promozione della ricostruzione del Museo Greco-Romano di Alessandria.

In particolare l’accordo prevede il supporto scientifico e tecnologico dell’Università della Tuscia alle attività di progettazione preliminare del Museo (progettazione architettonica e progetto museologico e museografico) e alla definizione di un project financing finalizzati all’avvio delle procedure per la richiesta di un finanziamento dell’opera tramite i fondi della Cooperazione Internazionale.

L’accordo prevede anche il supporto alla promozione di un secondo progetto di valorizzazione dei parchi archeologici di Medine Madi e di Saqqara. La delegazione dell’Università della Tuscia, guidata dal prof. Stefano Grego, era composta dal prof. Stefano De Angeli, docente di Archeologia Classica, presso il Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali, e dall’architetto Antonio Giammarusti, esperto di restauro architettonico e progettazione museografica e collaboratore per il disegno architettonico della Missione archeologica della Tuscia presso l’Oasi di Farafra.

Alla firma dell’accordo era presente anche Edda Bresciani, illustre egittologa, Accademica dei Lincei e professore emerito dell’Università di Pisa, da molti anni responsabile scientifico della Missione archeologica italiana presso i siti di Medine Madi e Saqqara e con la quale il Dipartimento di Scienze di Beni Culturali ha da tempo stretto un solido rapporto di collaborazione scientifica, per il tramite del prof. Roberto Buongarzone, docente di Egittologia presso il nostro Ateneo, al fine di promuovere progetti di valorizzazione di siti e musei egiziani.

Oltre a confermare le forti capacità dell’Ateneo della Tuscia nel campo delle relazioni internazionali, ed in particolare nel settore dei Beni Culturali, mettendo al servizio di altri paesi le proprie competenze umanistiche e scientifiche, per il tramite del suo Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali, la firma di questo importante accordo consentirà anche di rafforzare la presenza dell’Ateneo in Egitto e di rendere quest’ultimo, come ribadito anche dall'ambasciatore Massari nel corso della cerimonia tra i più importanti protagonisti internazionali coinvolti in attività di restauro e valorizzazione dei Beni Culturali egiziani.

Chiuso nel 2005 per essere ristrutturato, senza che siano mai stati avviati i lavori di ristrutturazione, il Museo greco-romano di Alessandria è stato sempre diretto da esperti italiani dalla sua fondazione (1892) fino agli anni cinquanta del Novecento quando la gestione passò agli egiziani a seguito della nazionalizzazione voluta da Nasser.

Fino a quella data gli italiani arricchirono il museo greco-romano di Alessandria di oltre 4.000 preziosi reperti archeologici frutto soprattutto degli scavi ad Alessandria, nel delta del Nilo e nel Fayoum. Nel 2014 ricorrerà il 120° anniversario dell'entrata in funzione e dell'istituzione del museo.

Il nuovo museo nascerà grazie all'azione di studiosi italiani coordinata direttamente dall'università della Tuscia di Viterbo sotto la direzione del prof. Stefano De Angeli.

I fondi necessari per la realizzazione dell'opera saranno reperiti tramite il Dept Swap Program, attivo da alcuni anni tra Italia ed Egitto, che prevede l'utilizzazione di parte del debito che l'Egitto nel tempo ha contratto nei confronti dell'Italia il quale invece di essere restituito al nostro Paese sarà reimpiegato in Egitto per la realizzazione di vari progetti scelti dallo stesso Governo egiziano.

L'accordo firmato nei giorni scorsi ha infatti come finalità quella di aiutare il Ministero dell'Antichità egiziano nella presentazione e realizzazione di progetti sui Beni Culturali egiziani, tra i quali, oltre alla ristrutturazione del Museo greco-romano di Alessandria, è previsto anche un ulteriore progetto di valorizzazione dei siti archeologici di Medinet Madi e Saqqara.

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