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EBOLI / 06-06-2013
MOZZARELLA DI BUFALA E NON SOLO / Pianeta Bufala 2013, golosa kermesse enogastronomica
Ad Eboli dal 30 maggio al 2 giugno 2013 si sono alternati 7 chef, 3 pizzaioli, 4 pasticceri, 4 produttori, 4 convegni, 15 laboratori per piccoli e grandi gourmet.
Cucina italiana: Pianeta Bufala 2013, ultime notizie - I protagonisti di questa sesta edizione condotta dalla giornalista enogastronomica Antonella Petitti direttore del giornale on-line Rosmarinonews.it. sono stati pizzaioli e pasticceri, poichè il tema scelto era “La bufala: dalla pizza al dolce”. Durante i 4 giorni, ogni sera i protagonisti del cooking show “impastato”, in tutti i sensi possibili.
Voluta dall'Associazione Puro Gusto, un gruppo di imprenditori e professionisti ebolitani, Pianeta Bufala è una kermesse enogastronomica dedicata ai prodotti della bufala e del suo territorio, la fertile Piana del Sele, un evento che nasce con l’intento di raccogliere competenze, qualità, prodotti che ruotano attorno alla bufala, tra cui spicca la mozzarella di bufala campana DOP ma anche tutte le altre produzioni tipiche e di qualità del territorio campano, nonché il territorio stesso.
Quest’anno “Pianeta Bufala” si è trasferita nel centro storico di Eboli, riaprendo botteghe e riempiendo vicoli e piazzette di grande bellezza. Molti degli eventi si sono svolti nel Chiostro del Museo Archeologico Nazionale, ma spazi espositivi, degustativi ed attività aperte ad appassionati e cittadini si sono svolte lungo le antiche e suggestive strade.
Tra le novità di questa edizione una Gara Culinaria denominata “Premio Pianeta Bufala”, partita con la sezione foodblogger che sono stati i protagonisti della prima edizione del “Premio Pianeta Bufala”, una gara culinaria in nome dei prodotti della bufala e del suo territorio. La gara si è svolta il 1° giugno, con la supervisione dello chef stellato Raffaele Vitale (Casa del Nonno 13).
Due gli appuntamenti ai fornelli per i più piccoli. Si tratta del progetto “Cucino anch’io”, per insegnare ai bambini la sana e corretta alimentazione, non tralasciando l’aspetto più importante per i bambini: il gioco. Mangiare ciò che hanno cucinato è stato gratificante perché preparato dal nulla e con le proprie manine.
Ad aprire Pianeta Bufala è stato il pizzaiolo napoletano Gino Sorbillo, depositario di una lunga tradizione di famiglia ed ospite ogni settimana della trasmissione RAI “La Prova del cuoco”. Dopo di lui si sono esibiti due pizzaioli innovatori, di origini salernitane, che hanno trovato il successo a Reggio Emilia ed Alessandria: Giovanni Mandara e Giuseppe Giordano, l’inventore de Il Pizzino, che hanno proposto una serie di interessanti esperimenti. Lorenzo Principe (Luna Galante) e Pietro Parisi (Era Ora) invece hanno preparato le pizze fritte e le loro originalissime varianti. A seguire Raffaele Vitale e Rosanna Marziale, il produttore toscano Paolo Parisi , gli chef Jonata Rossi, Fabio Pesticcio , la personal chef Philly D’Uva.
Tra i pasticceri Alfonso Pepe, il re dei panettoni, Carlo Cuofano, il mago del cioccolato e dei babà , il pasticcere agricolo cilentano, Gennaro Marciante e Pino Calce, che dalla Divina Costa hanno sperimentato interessanti commistioni, il maestro pasticcere salentino Antonio Campeggio, il giovane talento cilentano Pietro Macellaro ed i laboratori dello chef/pasticcere Fabrizio Di Lisi .
Grande successo anche per la cicloturistica che ha portato oltre 200 persone a percorrere ben 65 km tra le strade della bufala.
Prossimo appuntamento con i food-lovers, a fine settembre, a Firenze per concretizzare la volontà dell’organizzazione di far diventare la kermesse itinerante affinchè gli appuntamenti volti alla Dieta Mediterranea, alla sana alimentazione ed alla conoscenza dei migliori protagonisti della cucina italiana possano estendersi ad ulteriori città, in Italia e all’estero.
La manifestazione e stata patrocinata dalla Confesercenti, dalla Camera di Commercio di Salerno, dall'Azienda Speciale Intertrade, dal ministero dell'Agricoltura, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno e dal Comune di Eboli.
Antonella Fiorito
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