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ROMA / 09-07-2013
SANITA'/ Presentato a Roma il dossier di Libera e Avviso pubblico
La salute degli italiani a rischio per corruzione e mafia
Roma, ultime news Sanià - UnoNotizie.it - Gli italiani godono di buoni livelli di salute e di un sistema sanitario accessibile a tutti ma la corruzione e le infiltrazioni della criminalità organizzata rappresentano un enorme rischio per l’intero settore sia da un punto di vista economico che di salute pubblica. E’ quanto emerge dal dossier 'Illuminiamo la salute. Per non cadere nella ragnatela dell'illegalita" curato dalle organizzazioni Libera, Avviso Pubblico, Coripe e Gruppo Abele e presentato nei giorni scorsi a Roma nell'ambito di un convegno per avviare un percorso di sensibilizzazione e approfondimento, con l'obiettivo di sostenere i tanti operatori che quotidianamente si impegnano a contrastare le diverse forme di opacità, discrezionalità e illegalità presenti nel settore della sanità e di cui spesso sono vittime involontarie e impotenti. I dati del dossier descrivono un Paese dove gli italiani godono di buoni livelli di salute, rispetto al resto del mondo sviluppato e la longevità si accompagna a migliori condizioni di salute durante l'intero arco di vita, con meno disabilità e meno malattie.
Ma il dossier affronta il mondo della sanità da molti punti di vista. In particolare sono analizzati fenomeni legati alla mancanza di trasparenza, frequenti episodi di illegalità e corruzione, fino ai casi di infiltrazione mafiosa. La Rete Europea contro le Frodi e la Corruzione nel Settore sanitario ha stimato che nel 2012 in Europa il 5,6% del budget per la sanità è assorbito dalla corruzione. In Italia le stime effettuate dalla Guardia di Finanza per il triennio 2010/2012 indicano 1,6 miliardi di euro di perdita erariale; e si tratta solo dei reati effettivamente accertati dalle forze dell'ordine. Soldi che ogni anno sono sottratti alla cura e all'assistenza di chi ne ha bisogno ma le varie forme di illegalità messe in atto nel settore sanitario non si limitano a sottrarre risorse ai programmi di assistenza perchè minano la fiducia nel sistema di tutela della salute da parte delle persone.
“Davanti a questi numeri, trasparenza, legalità, fiducia, integrità – hanno rilanciato le associazioni - sono elementi essenziali nella costruzione di un sistema di tutela della salute e, di conseguenza, nella promozione del benessere perchè la salute si promuove anche contrastando l'illegalità”.
Alessia Scali
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