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VITERBO / 06-10-2013
ASSOCIAZIONE ARBITRI VITERBO / Un minuto di silenzio per ricordare le vittime della tragedia di Lampedusa
Venerdì scorso riunione tecnica sul fuorigioco
Si è svolta venerdì 4 ottobre 2013, nella sede dell’associazione italiana arbitri di Viterbo, in via S. Pietro 72, la prima riunione tecnica di questa stagione sportiva.
A tenerla è stato Danilo Filacchione, della sezione arbitri Roma 2 e componente del modulo regolamento dell’Aia.
All’inizio della riunione il presidente della sezione Aia di Viterbo Luigi Gasbarri ha invitato i colleghi ad alzarsi in piedi per un minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia di Lampedusa.
Con l’aiuto di alcuni filmati di azioni di gioco, gli stessi utilizzati per spiegare le modifiche regolamentari agli arbitri, dirigenti e capitani delle squadre di serie A, Filacchione ha esposto ai colleghi viterbesi le importanti novità introdotte recentemente nel regolamento. In particolare, è stato approfondito il fuorigioco.
Danilo Filacchione è da quattro anni nel settore tecnico dell’Aia, parla cinque lingue, è osservatore arbitrale e delegato Uefa e Fifa per le gare di calcio internazionali. Ha collaborato nel 2005 alla revisione completa del regolamento del giuoco del calcio. Attualmente Danilo Filacchione è stretto collaboratore di Arrigo Sacchi, il famoso allenatore che dal 2010 è coordinatore tecnico delle nazionali giovanili di calcio, dalla under 21 alla under 16.
Al termine della riunione il presidente sezionale Gasbarri ha ringraziato Filacchione per l’interessante esposizione e gli ha donato due bottigliette contenenti l’acqua del bullicame e il libro commemorativo del 70° anniversario della fondazione della sezione Aia di Viterbo.
Aia, associazione italiana arbitri, sezione di Viterbo.
Silvano Olmi
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