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ROMA / 16-10-2013
FEMMINICIDIO ITALIA, VIOLENZA DONNE, LA LEGGE / Legge contro femminicidio, violenza sulle donne. Previsto braccialetto anti-stalker
Legge contro violenza e femminicidio al via, ultime news Roma - Finalmente, dopo un numero folle di donne vittime della violenza maschile, ha preso corpo la legge sul femminicidio. Il Senato ha dato la sua approvazione a quel sacrosanto testo che contiene le misure prese per contrastare la violenza di genere e per la prevenzione di atti violenti.
La legge contiene 11 articoli, di cui 5 si occupano della piaga italiana del femminicidio. Tre le aggravanti prese in considerazione:
quando il fatto è consumato ai danni del coniuge, anche divorziato o separato, o del partner pure se non convivente;
per chi commette maltrattamenti, violenza sessuale e atti persecutori su donne incinta;
per la violenza commessa alla presenza di minori di 18 anni. Sarà poi disposto l'allontanamento urgente dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, nei confronti di chi è colto in flagranza;
Gli stalker potranno essere intercettati e sottoposti anche all'uso del braccialetto elettronico in caso di allontanamento dalla casa familiare.
Per le donne ci sarà la possibilità di avvalersi del gratuito patrocinio dello Stato. In arrivo anche un Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere che sarà finanziato, per l'anno 2013, con un aumento di 10 milioni di euro del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità.
Nel decreto legge sul femminicidio, infine, sono state introdotte maggiori tutele per le vittime. Le segnalazioni non potranno essere anonime, ma i dati delle donne che denunciano saranno coperti almeno durante la prima fase del procedimento per evitare ritorsioni. Contro le intimidazioni è previsto che la querela sia irrevocabile per le minacce gravi e reiterate, revocabile per i reati meno gravi di stalking. Come misure di prevenzione anti-violenza si potranno indirizzare gli stalker anche ai consultori familiari, ai servizi di salute mentale e ai servizi per le dipendenze, Sert.
Per quanto riguardo l'immigrazione è stato introdotto un permesso di soggiorno speciale per le donne straniere vittime di violenza familiare.
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