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ROMA / 15-11-2013
TERRA DEI FUOCHI, ECOMAFIA / De Girolamo: chi sta dalla parte della legalità si schieri contro ecomafie
Terra dei Fuochi, ultime news Roma - “Sono totalmente e incondizionatamente d'accordo con il procuratore aggiunto di Napoli Nunzio Fragliasso quando dice che quello che la criminalità organizzata ha fatto e continua a fare nella Terra dei fuochi è possibile solo grazie ad un humus fertile composto da consensi, complicità e assenze".
Così il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha commentato le dichiarazioni del procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Napoli, Nunzio Fragliasso, sulla situazione della Terra dei fuochi.
“Per questo il governo ha deciso di attivare una task force coinvolgendo le istituzioni a tutti i livelli in modo da cercare di dare il massimo sostegno all'azione della magistratura. Ora bisogna tradurre in fatti quanto stabilito. La perimetrazione delle aree inquinate deve procedere e la Regione deve continuare a compiere un enorme sforzo. L’intesa siglata ieri tra la Regione e la Capitaneria di Porto è un passo importante. Occorre però che lo Stato acceleri la riforma riguardante la classificazione dei reati: chi inquina va sottoposto alla normativa antimafia più rigida perché distrugge il territorio, avvelena i nostri figli e cancella le regole sane del mercato”.
“Chi ha inquinato, deve pagare le bonifiche - ha proseguito il ministro - e va sanzionato con maggiore efficacia chi è colluso e chi è stato complice. Su questo non possiamo tacere. Sarà dura, come tutte le riforme che si possono e devono fare in Campania, ma chi è dalla parte della legalità oggi deve scegliere dove stare”.
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