Contattaci Associazioni
iscriviti alla newsletter iscriviti alla newsletter diventa fan di unonotizie su facebook diventa fan
cerca   
home | ATTUALITA' | cultura | salute | ambiente | agroalimentare | turismo | sociale | spettacolo | scienza-tech | sport | mistero | eventi
ULTIME NOTIZIENORD ITALIA |CENTRO ITALIA |SUD ITALIA |LAZIO |TUSCIA
Share
ROMA / 13-11-2013

GREENPEACE, ARCTIC30 / Equipaggio Greenpeace detenuto in Russia trasferito in località ignota. Le immagini








Equipaggio Greenpeace detenuto in Russia trasferito in località ignota, ultime news -
Alle 5 del mattino di lunedì 11 novembre è iniziato il trasferimento degli Arctic30, l’equipaggio dell’Arctic Sunrise di Greenpeace, che dal centro di detenzione preventiva  di Murmansk – dove si trovano da 54 giorni – sono adesso diretti verso una meta ignota, probabilmente San Pietroburgo.

"Non sappiamo ancora se il trasferimento di questi 30 donne e uomini, incarcerati ingiustamente dopo una protesta pacifica, rappresenterà o meno un miglioramento delle loro condizioni di detenzione e del rispetto dei diritti umani fondamentali. Abbiamo fatto quanto in nostro potere per assicurare che viaggino in condizioni umane" afferma Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia.

Il modo più comune per trasportare i detenuti in Russia è un treno prigione, che può essere attaccato a un treno passeggeri oppure a un treno merci. I detenuti viaggiano in speciali carrozze suddivise in celle, solitamente non riscaldate, per quattro persone, con due cuccette di legno su ogni lato. Non c'è alcuna conferma al momento che gli Arctic30 stiano viaggiando in questo modo. "Il nostro team a Murmansk ha comunque fornito loro abiti caldi supplementari per affrontare il viaggio" spiega Onufrio.




Per il momento resta a carico degli Arctic30 – 28 attivisti, tra cui l'italiano Cristian D'Alessandro e 2 giornalisti - sia l'accusa di vandalismo che quella di pirateria che ufficialmente non è mai stata ritirata, nonostante le dichiarazioni delle autorità russe. "La loro incarcerazione è semplicemente illegittima. Non sono né vandali, né pirati. Sono innocenti e devono essere scarcerati subito. La protesta pacifica per la difesa dell'Artico non è un crimine, ma un grande servizio reso all'umanità" conclude Onufrio.

torna a Ultime notizie attualità Torna a: Ultime notizie attualità invia ad un amico Invia ad un amico stampa Stampa
commentiCommenti
  nessun commento...





autorizzazione n°7/08 Registro Stampa Tribunale di Viterbo
Iscrizione Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) al numero 18164
direttore responsabile Sergio Cesarini
P.Iva 01927070563
© Copyright 2016 Euriade s.r.l.
archivio notizie | video archivio | siti utili | sitemap | Livescore | Poggio Conte | UnoNotizie.com