ROMA / 12-12-2013
PARCHI DEL LAZIO / I Parchi del Lazio sono elemento portante dell'Agenda Verde regionale?
Il presidentete dell'Associazione Zero Waste Lazio, Massimo Piras, ha disdetto l'atto sottoscritto con il sindaco Giuliano Sala, a fronte di una ormai inequivocabile posizione di incompatibilità tra le scelte politiche e gestionali adottate e gli impegni presi e sottoscritti su RIFIUTI ZERO.
Parchi del Lazio, ultime notizie Roma - Venerdì 6 dicembre, presso la Casa del Mare di Ostia, si è tenuto un importante momento di incontro del mondo dei parchi del Lazio dal titolo "Verso la Conferenza Nazionale dei Parchi – I Parchi protagonisti dello sviluppo sostenibile del Lazio". Partecipano il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l'Assessore all'Ambiente della Regione Lazio, Fabio Refrigeri, l'Assessore all'Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino, il Commissario straordinario di RomaNatura, Maurizio Gubbiotti. L'evento vuole essere un'occasione di confronto tra istituzioni, esperti, operatori e associazioni sul futuro dei parchi in vista della Conferenza Nazionale dei Parchi "La natura dell'Italia, biodiversità e aree protette: la green economy per il rilancio del Paese", che si terrà a Roma il prossimo 11 dicembre 2013.
MERCOLEDI' 11 DICEMBRE 2013
Ore 14.30 - Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray firmano un protocollo d'intesa finalizzato al completamento del percorso di redazione congiunta del piano territoriale paesaggistico regionale del Lazio.
L’evento si svolge presso la Sala della Crociera del Mibac
via del Collegio Romano, 27 Roma.
MERCOLEDI' 11 e GIOVEDI' 12 DICEMBRE 2013
presso l’Aula Magna dell’Università 'La Sapienza', il ministero dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare presenta la Conferenza nazionale sulla Biodiversità "La Natura dell’Italia. Biodiversità e Aree protette: la green economy per il rilancio del Paese”
VENERDI' 13 DICEMBRE 2013
ore 16.00 - Convegno "Roma Verso Rifiuti Zero"
Sala Gonzaga via della Consolazione 4 Roma
L’associazione Zero Waste Lazio è lieta di invitarvi al convegno “Roma Verso Rifiuti Zero”, un incontro cittadino aperto a tutti i soggetti civici ed istituzionali interessati, organizzato con il supporto di relatori illustri per illustrare il percorso della Delibera di iniziativa popolare omonima, depositata a giugno 2012 in Campidoglio.
La Delibera-quadro disegna per Roma Capitale un percorso di uscita dalla gestione di rifiuti indifferenziati “talquale”, che per trenta anni sono stati raccolti con il sistema dei cassonetti stradali e sotterrati nella mega-discarica di Malagrotta, che finalmente ha visto la sua chiusura da parte della nuova giunta Marino anche se dovrà essere oggetto di un grande progetto di bonifica ambientale.
Il cammino di Roma Verso Rifiuti Zero è infatti ridisegnato a partire dall’introduzione graduale ma generalizzata del sistema di raccolta domiciliare “porta a porta” con isole ecologiche di quartiere, dalla redazione di un Piano comunale di Prevenzione e Riduzione, dalla creazione di Centri comunali di Riuso e riparazione, dalla realizzazione di impianti di riciclo e recupero “a freddo” di materia dalle frazioni secche ed umide, con la contestuale riconversione degli impianti esistenti di TMB per il recupero di materia e la riorganizzazione funzionale di AMA spa.
Il tavolo di confronto istituito ad ottobre dall’assessore Estella Marino, per mettere a confronto l’Amm.ne comunale e l’AMA con le proposte tecniche di Zero Waste Lazio e degli esperti nazionali chiamati a supporto, sta positivamente lavorando per verificare la loro piena attuazione e la concreta fattibilità.
Sarà illustrato pertanto questo nuovo percorso, nato dall’espresso intento dell’assessore Estella Marino di condividere i principi e le modalità della Delibera di iniziativa popolare. Ma dal momento che la stessa delibera non è modificabile, si sta procedendo alla stesura di una parallela Delibera di giunta sulla base del testo condiviso nel tavolo tecnico, raccogliendo lo spirito e le finalità, aggiornando obiettivi e scadenze in parte superate e prevedendo modalità di attuazione di linee-guida condivise.
SABATO 14 DICEMBRE 2013
Alle ore 10,00 al Museo Storico dell’Aeronautica di Vigna di Valle presentazione del progetto “la strada del lago”
Intesa tra i Comuni di Anguillara, Bracciano, Trevignano, Manziana, Canale Monterano e il Consorzio Lago di Bracciano per il rilancio del turismo, un settore strategico per il territorio Sabatino.
E’ stato approvato nelle diverse sedi istituzionali uno storico protocollo d’intesa che ha l’intento di creare una rete tra istituzioni, operatori del settore, attività produttive e commerciali intorno alle politiche del turismo.
“Il turismo sostenibile rappresenta una scelta strategica per il rilancio del territorio – si legge dal documento – che non può prescindere dalla tutela e dalla valorizzazione del nostro paesaggio, della nostra cultura, dell’eccellenza della produzione locale e della tipicità dei prodotti del nostro territorio che devono essere messi in rete in modo da ottenere un effetto sinergico per un marketing territoriale comprensoriale”.
Ora che la Strada del Lago è ora tracciata sta a tutti avviare il cammino per fare del Lago Di Bracciano una meta per turismo di qualità in Italia e all’estero, anche se non pare molto coerente il parlare del rispetto della natura e della tutela dei parchi, quando si stanno di fatto favorendo la morte del parco di Bracciano, della faggeta di Oriolo, e del parco di Canale Monterano, con progetti di discariche ed inceneritori.
Rinaldo Borzetti, assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico del Comune di Bracciano, evidenzia che “così puntiamo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Rilanciare il prodotto lago come risorsa turistica, meta privilegiata per turisti, italiani e stranieri, crocieristi compresi, mettere in rete i Comuni del territorio, ottimizzare i servizi, razionalizzare l’offerta. Tutto questo è quanto si propone di fare il progetto La Strada del Lago, un progetto che va oltre all’immediato e che mira a promuovere il territorio anche con la creazione di uno specifico marchio che identifichi e valorizzi tutto quel patrimonio culturale ed artistico che rende il lago di Bracciano un’area unica in Europa. Nasce dalla stretta sinergia tra cinque comuni, Bracciano (capofila), Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Canale Monterano e Manziana, e il Consorzio Lago Bracciano, il nuovo progetto che sarà presentato ai cittadini, operatori ed associazioni in un incontro in programma il 14 dicembre alle 10 nella eccezionale cornice del Museo Storico dell’Aeronautica di Vigna di Valle.
Si tratta di un progetto che riprende le fila di accordi passati e che, con la firma di uno specifico protocollo d’intesa, rilancia come essenziale per questa area la risorsa turistica, sulla quale fare leva per promuovere lo sviluppo economico e culturale dell’area.
Tra le iniziative inserite ne La Strada del Lago la realizzazione di un centro unico di prenotazione valido per tutte le strutture ricettive del territorio – dai campeggi, agli alberghi, ai bed & breakfast -, la produzione di materiale promozionale con la messa a punto di una guida turistica dell’intero territorio, la messa in rete dei servizi al turista, dai maneggi alle escursioni e alle visite guidate, la realizzazione di un calendario unico per gli eventi e la partecipazione a fiere ed eventi di carattere internazionale per promuovere ai tour operator internazionali il prodotto lago.
E’ un progetto in cui crediamo molto. Le sinergie tra istituzioni ed operatori costituiscono oggi l’unica strada per razionalizzare al meglio le risorse e permettere che le attività turistiche e ricettive facciano da volano per lo sviluppo economico di questa area di pregio anche sotto il punto di vista ambientale. Siamo infatti in un parco regionale ricco di storia e tradizioni.
La Strada del Lago costituisce per noi un progetto importante per ripartire offrendo anche all’imprenditoria locale una prospettiva di riconversione votata al turismo e all’accoglienza. Negli anni passati molto si è fatto per valorizzare l’offerta turistica ma bisogna senz’altro proseguire e lo strumento della collaborazione costituisce un valore aggiunto”.
All’incontro di presentazione del progetto La Strada del Lago interverranno gli assessori dei Comuni firmatari del protocollo d’intesa, il presidente del Consorzio Lago Bracciano Rolando Luciani e esponenti del settore della Regione Lazio tra i quali il direttore dell’Apt Lazio, G. Bastianelli e il presidente della Commissione regionale al Turismo, Eugenio Patanè.
E’ stato invitato anche il Presidente della Regione Lazio N. Zingaretti.
Molti cittadini, di fronte al buon proposito di far ripartire l’ imprenditoria locale in una prospettiva di riconversione del territorio votato al turismo e all’accoglienza, rammentano alle istituzioni che tra Anguillara Sabazia e Bracciano è in progetto la realizzazione di un impianto BIO GAS e che tra Bracciano e Cerveteri, meta turistica per eccellenza con la sua necropoli etrusca, insiste la famigerata discarica di Cupinoro che per quanto abbiamo potuto accertare ieri mattina, continua a crescere in altezza, all’interno di una ZPS, sopra vecchi ritrovamenti archeologici e limitrofa a scuole ed aziende agricole e casearie che temono di respirare aria poco salubre oltre che di produrre prodotti della terra e di macelleria potenzialmente inquinati dall’apparente assenza di punti di monitoraggio delle matrici, esterni al perimetro di Cupinoro, e per il percolato che sembrerebbe essere raccolto in vasche poco sicure con tanto di fuoriuscita di materiale nelle campagne circostanti.
Tra il parco archeologico etrusco di Tarquinia e Cerveteri, ed il futuro auspicabile parco archeologico del Lago di Bracciano, non crediamo che una discarica di questo tipo, possa fungere da buon biglietto da visita e da timone economico locale. Molte proposte operative e risolutive sono state protocollate, come il consorzio A.T.O. A.R.O. con il sistema VedeLago proposti dai Cittadini di Bracciano in Movimento, ed ora i vari Comuni che dovranno valutare se inquinare o salvaguardare il patrimonio ambientale che hanno.
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