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ROMA / 21-01-2014
MAFIA E CORRUZIONE LAZIO / Bracciano: intervista al presidente de ''I cittadini contro le mafie''
Mafia e corruzione Lazio, ultime news - Siamo con il dr. Antonio Turri, presidente nazionale de I CITTADINI CONTRO LE MAFIE E LA CORRUZIONE l associazione che si batte da anni contro il radicamento delle mafie nel Paese e contro la corruzione nella Pubblica Amministrazione.
Domanda: Dr Turri da tempo i circoli della sua associazione da Civitavecchia passando per Tolfa, Oriolo e Bracciano si interessano al nostro territorio sia sul tema delle infiltrazioni delle mafie sia su quello della trasparenza e della buona politica nelle Pubbliche Amministrazioni. Come lei saprà è uscita nei giorni scorsi la notizia che nel Comune di Bracciano la Procura della Repubblica di Civitavecchia ha prelevato dall’ufficio protocollo dei files relativi a documentazione del Comune che pare avere inizio dal 2005 ad oggi. Cosa ne pensa?
Risposta: penso che la Procura della Repubblica stia facendo il proprio dovere indagando su probabili notizie di reato su cui ha l’obbligo di espletare i dovuti accertamenti.
Domanda: Ma in una nota del Sindaco di Bracciano Giuliano Sala si legge che non c’è nessuna indagine in corso e che si tratta solo di controlli. Lei concorda con questa interpretazione?
Risposta: non ho avuto modo di leggere le dichiarazioni del Sindaco Sala ma se vanno in questa direzione sono del tutto incomprensibili. Sa bene infatti il sindaco Sala che le Procure non svolgono attività di prevenzione e controllo che spettano solo alle autorità di Pubblica sicurezza o altre e non a quelle giudiziarie, queste ultime agiscono solo a seguito di notizie di reato di cui bisogna accertarne la veridicità. Se sono sati acquisiti atti ufficiali presso il Comune d i Bracciano devono essere state fatte per legge le dovute notifiche ai competenti uffici comunali quindi il Sindaco Sala non può non sapere a che titolo è stata fatta l’acquisizione degli atti relativi al suo ufficio protocollo. E’ auspicabile che i Cittadini vengano messi a conoscenza, quindi informati sulla esistenza o meno di eventuali rilievi penali mossi al sistema di gestione politico amministrativo del loro Comune. A tal proposito si ricorda che la recente legge anticorruzione prevede la nomina di un apposito funzionario che deve controllare la trasparenza e la legittimità degli atti amministrativi proprio al fine di evitare la commissione di delitti contro la P.A.
Domanda: Dr Turri alcune associazioni del territorio del Comune di Bracciano muovono addebiti e lamentele sulla gestione del ciclo idrico relativamente al caso arsenico e alla annosa questione della discarica di Cupinoro. Qual è la posizione della sua Associazione?
Risposta: per quanto riguarda la gestione del problema arsenico stiamo valutando l’ipotesi di chiedere l’interessamento dei competenti uffici sull’intera gestione della vicenda. Diciamo subito che pare perlomeno discutibile il modo in cui è stata inizialmente affrontata l’emergenza con la realizzazione e la messa in opera di un dearsenificatore che ha dato subito problemi ed i cui costi sono ricaduti interamente sulla collettività. Abbiamo appreso da una nota del Comune che il problema sarebbe stato risolto a seguito dell’installazione di un ulteriore sistema ad osmosi inversa che sicuramente ha aggravato e aggraverà i costi di gestione e da quanto si apprende il problema non sarà definitivamente risolto. Si parla già dell’attivazione di pozzi ubicati su terreni privati per la miscelazione dell’acqua e relativo abbassamento dei valori di arsenico contenuti nell’acqua consumata dai braccianesi. Sulla scelta di questi siti chiederemo la massima trasparenza. Su tutto questo lamentiamo la confusione che sembra regnare sull’argomento e che ci porta a sostenere che si è ben lontani dal risolvere definitivamente il problema che non poco preoccupa la cittadinanza sul tema della salute pubblica. Stiamo valutando l’ipotesi di chiedere un accesso agli atti unitamente ad altre associazioni del territorio finalizzato a meglio capire quanto è successo e quanto sta succedendo. Sul fronte della paventata chiusura della discarica di Cupinoro o comunque nella caotica gestione della stessa che ha portato finquì al licenziamento di oltre venti persone, credo sia giusto che il Comune di Bracciano socio unico della società di gestione della stessa, faccia sapere in maniera chiara se saranno i cittadini di bracciano a dover ripianare i debiti finquì accumulati. Su questo argomento ci siamo confrontati con molti cittadini che ci hanno manifestato forti dubbi su alcune recenti decisioni della politica e dell’Amministrazione comunale della città di Bracciano, quali quelle di spendere centinaia e centinaia di migliaia di euro per realizzare megagalattiche rotonde spartitraffico, avveniristiche pensiline per le fermate del trasporto pubblico invece di riqualificare quelle esistenti, ed altro. Il tutto a discapito delle poche risorse pubbliche destinate al sostegno delle persone e famiglie in difficoltà visti i magri bilanci degli assessorati competenti
Domanda: sul fronte della lotta alla mafia e alla corruzione della sicurezza pubblica qual è il giudizio che date su quanto si sta facendo sui nostri territori? E quali sono le azioni di denuncia che intendete portare avanti?
Risposta: l’azione intelligente della magistratura e delle forze di polizia in un territorio compreso tra la Capitale ed il vicino litorale laziale, in particolare quello di Civitavecchia, non è a nostro avviso supportato da un’azione altrettanto energica e positiva della politica locale. Da Roma a Civitavecchia, passando per Bracciano e i comuni del basso viterbese non c’ è grande consapevolezza nella PA dei rischi a cui è soggetta l’intera economia del territorio riguardo la contaminazione dei capitali di provenienza illecita o addirittura mafiosa. E queste insufficienze non sono assolutamente colmate dalle iniziative di facciata o peggio ancora di imbonimento e spettacolo portate avanti da politici in cerca di consenso e voti. Quello che preoccupa in questa difficile congiuntura economica è il fenomeno sommerso dell’usura e della possibilità che interi settori dell’economia in particolare del commercio, passino nelle mani dei gruppi criminali. Sul fronte della lotta alla delinquenza comune paiono essere del tutto insufficiente le misure di prevenzione sociali operate dai comuni delle aree citate- per quanto riguarda Bracciano chiederemo se l’attuale sistema di videosorveglianza è effettivamente e sufficientemente funzionante nell’arco delle 24 ore. Chiederemo altresì conto delle politiche messe in atto sul fronte della prevenzioni di gravi patologie sociali quali la dipendenza di giovani e non solo da alcool, droga e gioco d’azzardo. Per quanto attiene la prevenzione dei fenomeni di corruzione nella PA chiederemo insieme ad altre associazioni del territorio che venga sempre più alimentata e praticata la trasparenza nella gestione della cosa pubblica specie nell’assegnazione degli appalti per l’esecuzione dei lavori pubblici. A tal proposito segnaleremo in un apposito dossier entro la fine dell’anno tutte le violazioni urbanistiche- ambientali e tutto ciò che riguarda i deficit di trasparenza della PA che ci vengono segnalate dai cittadini.
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