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ROMA / 23-03-2014
MAFIE NEL LAZIO / XIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Mafie nel Lazio, ultime notizie Roma - Il Convegno “Veleni in campo: ecomafie, agromafie e caporalato” nell’ambito della XIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico è stato un momento di condivisione e riflessione importante per affermare l’importanza di una nuova cultura della responsabilità e della legalità a fianco dei cittadini.
Significativa é stata la scelta di celebrare questa giornata della memoria nel Lazio,visto la presenza della criminalità nella nostra Regione evidenziata dal Rapporto annuale che Avviso Pubblico ha presentato ieri.Stesso quadro che emerge relativamente ai crimini commessi contro l'ambiente dal rapporto Ecomafie di Legambiente del 2013, dove si evidenzia una presenza sempre più strutturata delle mafie collocando il Lazio al V posto nazionale per reati ambientali. E a Latina é stato importante ricordare in particolare La morte di Don Cesare Boschin, parroco di Borgo Montello, e i numerosi atti intimidatori avvenuti nei mesi scorsi al villaggio della legalità di Borgo Sabitino per ribadire che non abbandoniamo l'impegno per la costruzione di una cultura della legalità su questo territorio.
L’impegno della Regione Lazio per la legalità è forte e convinto, ed é stato dimostrato anche con la presenza all'organizzazione di queste giornate, ma soprattutto dovremo continuare a metterlo in campo con azioni sempre più efficaci e politiche complessive coerenti, a cominciare da una nuova e virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti.
Penetrazioni criminali da combattere anche attraverso un lavoro maggiore di controllo sul territorio e di vigilanza, grazie al coordinamento continuo con le forze dell’ordine, con gli amministratori locali ma anche con le organizzazioni della società civile, i sindacati e le imprese, questo Noi che deve costituire un forte presidio di legalità nel comparto agroalimentare, l'unico in Italia come nel Lazio che in questo momento svolge una funzione anti ciclica, che produce un prodotto di qualità e che dobbiamo preservare e presidiare.
Battere le mafie si può, attraverso strumenti fondamentali: l’educazione alla legalità, riutilizzando e valorizzando i beni sequestrati alla criminalità organizzata per opere di risanamento ambientale e di educazione, abbattendo gli abusi edilizi. Il rilancio economico della nostra regione, con uno sviluppo economico culturale sociale e ambientale potrà aprire una stagione diversa, riducendo i rischi per i propri cittadini di esporsi all’usura e quindi delle mafie, promuovendo una economia basata sul rispetto del lavoro, sulla sostenibilità ambientale e sociale”.
Così in una nota stampa Cristiana Avenali, Consigliere Regionale del gruppo Per il Lazio e componente della Commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, enti locali e risorse umane, federalismo fiscale, sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità
Fonte: Ufficio Stampa
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