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ROMA / 01-04-2014
FACEBOOK E IL CONTROLLO SULLA PRIVACY / Quando un social network diventa ''apprensivo'' verso gli utenti
Roma, ultime news - UnoNotizie.it - Secondo alcune fonti di informazione online negli USA, Facebook starebbe testando una nuova funzionalità per ricordare agli utenti – prima di ogni condivisione – di accertarsi dello stato della propria privacy e di acconsentire alla pubblicazione, nonostante i rischi.
In pratica, ogniqualvolta stiamo per condividere una fotografia, uno stato d’animo, un video o un articolo di giornale, si apre una finestra che ci chiede una conferma della nostra volontà affinché ciò diventi visibile, compatibilmente alle nostre impostazioni sulla privacy, in particolare se abbiamo scelto un “profilo pubblico” (ossia accessibile da chiunque in qualsiasi parte del mondo).
La contraddizione insita in un’applicazione del genere potrebbe risultare immediata, proprio in quanto promossa dal social network che più di tutti favorisce la “messa in piazza” delle nostre vite. Eppure, non si tratta di una limitazione della propria libertà di espressione, né tantomeno della possibilità di curiosare qua e là.
Facebook sta promuovendo una condivisione consapevole, una ricognizione circa lo stato attuale della protezione per le nostre informazioni personali, ma soprattutto una sorta di affiancamento all’utente che informi su cosa e come sta andando a condividere.
Ogni volta che stiamo per pubblicare qualcosa, pertanto, potremmo imbatterci in futuro in questa sorta di raccomandazione di responsabilità, che tende a tutelare gli utenti del social network e allo stesso tempo a tranquillizzare tutte le associazioni per la tutela della privacy che tengono sempre Facebook nel proprio mirino.
Sara Appolloni
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