|
COLLAZZONE - PERUGIA / 19-06-2014
TERREMOTI ED EVENTI CLIMATICI / focus sui progressi della scienza nella previsione di sismi ed eventi climatici estremi
Ultime news Ambiente - UnoNotizie.it - “È possibile prevedere gli eventi estremi e i terremoti?”. Si partirà da questo interrogativo nel convegno promosso dall’associazione culturale Blue Planet Heart per discutere dei progressi fatti dalla scienza nella previsione di sisma e fenomeni climatici estremi. L’appuntamento con esperti dei settori in questione è per la due giorni di sabato 21 e domenica 22 giugno, nella sala degli Stendardi dell’abbazia dei Collemedio a Collazzone.
“L’aumento dei fenomeni estremi, sia meteorologici che sismici, a livello nazionale e globale – anticipano da Planet Heart –, porta la scienza a interrogarsi sulla possibilità di individuare segnali precursori degli eventi causa di perdite di vite umane e ingenti danni materiali. Mentre nel settore meteorologico sono stati fatti grandi passi nella previsione a medio e lungo termine, discorso diverso è quello sull’individuazione dei precursori sismici. Abbiamo, per questo, deciso di interpellare quelli che, secondo noi, sono esperti e ricercatori che potrebbero far luce sulle tematiche in questione”.
La prima sessione, sabato, sarà aperta alle 10 da Cristiano Fidani, ricercatore dell’osservatorio sismico “Andrea Bina” di Perugia, che parlerà della rete elettromagnetica dell’Italia centrale, portando testimonianze di precursori antropici e animali. Tra i contributi, quelli dei meteorologi Andrea Giuliacci, alle 11, e Mario Giuliacci, alle 15, che affronteranno le problematiche generate dall’estremizzazione del clima nel Mediterraneo. Previsti, inoltre, gli interventi di Leonardo Nicolì della Fondazione Giuliani onlus dell’Aquila che illustrerà i progressi degli studi sul Radon e, per la sessione
“Linea meteo” delle 16, dei ricercatori Daniele Gullà e Nicola Tosi sul fenomeno delle “luci sismiche”. Chiude la sessione Francesco Nucera, presidente della Iesn rete sismica sperimentale Italiana, che illustrerà quelli che sono considerati i punti fermi della conoscenza scientifico-sismologica in fatto di prevedibilità sismica.
|
|