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ROMA / 02-08-2014
SETTIMANA DEL PIANETA TERRA 2014 / Appuntamento all'arcipelago della Maddalena in Sardegna
Gamboni: “Entreremo nelle cave di Cala Francese”. Lungo la costa occidentale dell’isola della Maddalena per ammirare il lavoro dei maestri scalpellini provenienti soprattutto dal Piemonte e dalla Toscana
Settimana del Pianeta Terra 2014: 12 – 19 ottobre in tutta Italia, ultime notizie ambiente - “Con microscopi ottici binoculari avremo la visione diretta dei cristalli presenti nell'arcipelago della Maddalena ma ammireremo anche due grandi campioni di quarzo affumicato (65 cm di massimo sviluppo per un peso di 130 Kg) rinvenuti nel settore nord dell'isola di Caprera e considerati tra i più grandi e belli della Sardegna.
Dunque anche il Centro di Educazione Ambientale del Parco Nazionale Arcipelago della Maddalena sarà parte attiva della Settimana del Pianeta Terra ”. Lo ha affermato Antonio Gamboni dell’Associazione Mineralogica e Paleontologica Naturalistica “G. Cesaraccio” che gestisce il Museo Geologico, Mineralogico Naturalistico nel borgo di Stagnali nell’isola di Caprera.
Ed ecco che sarà possibile ammirare da vicino le rocce, i minerali, i fossili, le conchiglie, sabbie di spiaggia ma anche tutti gli attrezzi utilizzati dagli scalpellini, ormai oltre un secolo fa, nelle antiche e rinomate cave di Cala Francese, famose per aver contribuito con il loro granito alla realizzazione di opere monumentali in tutto il mondo come il grande monumento alla difesa del canale di Suez situato a Ismailia in Egitto, il porto di Genova, il bacino di carenaggio di Malta, il monumento a Don Guzmao a Santos in Brasile ed addirittura alla realizzazione di molte strade di Napoli.
"Saremo nel cuore dell’Arcipelago – ha concluso Gamboni – vedremo la "sabbia rosa" proveniente dalla famosa "spiaggia rosa" situata nell'isola di Budelli da oltre dieci anni sotto tutela integrale. Ma all'interno del C.E.A. sono presenti, consultabili, numerosi libri e pubblicazioni effettuate anche su riviste specializzate riguardanti le specie minerali rinvenute nelle cave di Cala Francese, alcune di queste per la prima volta nel territorio Nazionale. E saremo proprio lì, lungo la costa occidentale dell'isola di La Maddalena.
Nell'area si potrà fare un "salto nel passato" ammirando il lavoro dei maestri scalpellini provenienti soprattutto dal Piemonte e dalla Toscana; nelle cave sono presenti argani e macchinari utilizzati per l'estrazione ed il trasporto dei massi di granito, veri e propri gioielli di archeologia mineraria inseriti in un paesaggio mozzafiato. Sia la visita al Museo che l'escursione nelle cave di Cala Francese saranno effettuate con l'apporto gratuito delle guide della Associazione Cesaraccio che con competenza ed entusiasmo cercheranno di spiegare i molteplici aspetti di carattere storico ed ambientale dell'Arcipelago di La Maddalena con particolare attenzione alle Scienze della Terra”.
Fonte: Ufficio stampa La Settimana del Pianeta Terra
www.settimanaterra.org
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