Sei le aziende di Confartigianato imprese di Viterbo che hanno tenuto alto il nome della Tuscia al MOA Casa, l’evento di arredo e design che si è concluso ieri (domenica 2 novembre 2008) alla nuova Fiera di Roma. Dalla ceramica al legno, dai mobili artigianali alla oggettistica in vetro, dagli infissi ai lavori in ferro battuto fino alle terrecotte artistiche. Queste le esposizioni delle imprese associate a Confartigianato imprese di Viterbo. Ad esporre, con il contributo della Camera di Commercio di Viterbo, le aziende: Cose Preziose di Venanzi Tiziana di Viterbo, oggettistica in vetro; Di Bartolomei Falegnameria Artigiana di Tarquinia, mobili e infissi; Ferrum di Peruzzi e Bracci, di Carbognano, arredamenti in ferro battuto; Mobili Rustici di Vetralla, mobili artigianali; Viterterra di Sanetti Alessia di Vetralla, terrecotte artistiche; Ceramiche di Elena Urbani di Bomarzo, lampade, piatti, e complementi d’arredo, licenziataria anche del marchio collettivo Tuscia Viterbese.
Soddisfazione è stata espressa sia dai partecipanti che dalla dirigenza dell’associazione di categoria provinciale per il successo della fiera e per la rappresentanza della Tuscia alla manifestazione. “Anche se l’affluenza di pubblico – dicono gli associati di Confartigianato - è apparsa a tratti minore rispetto a quella dell’anno passato, i numeri sono rimasti importanti. E questo ha permesso di allacciare relazioni e prendere contatti con eventuali clienti. Un’evento, quindi, che rimane di grande interesse per promuovere i nostri prodotti. Dal punto di vista logistico, inoltre, l’organizzazione ed il supporto della Camera di Commercio e di Confartigianato sono stati perfetti. Da segnalare, però, una maggiore oculatezza da parte dei visitatori che scelgono i propri acquisti con grande attenzione. Un segnale che sembra confermare le difficoltà economiche delle famiglie italiane. Alla fine, comunque, il bilancio è senz’altro positivo”.
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