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RONCIGLIONE - VITERBO / 31-08-2014
AFRICA E MEDIO ORIENTE, MALATTIE CONTAGIOSE / Mers, una epidemia mortale più contagiosa di Ebola
Quel "Mal d'Africa" tanto decantato da viaggiatori ed esploratori del secolo passato inteso come una specie di Sindrome di Stendhal, in questi ultimi anni si è trasformato proprio nel senso letterario di male. Ora oltre al fiume inarrestabile di persone che fuggono da regioni in guerra del Medio Oriente e dell'Africa per riversarsi sulle nostre coste, oltre al rischio reale di infiltrazione nei numerosi gruppi di migranti di terroristi criminali che odiano l'occidente, oltre al rischio ebola ora si è aggiunto un rischio che per l'OMS peggiore di ebola stessa, la Mers ( Middle East Respiratory Syndrome ), una nuova epidemia che uccide più di un terzo dei contagiati e che fino ad oggi ha già causato circa 1000 morti in Medio Oriente.
Si tratta di un virus veicolato dai cammelli, una specie della temuta Sars, scoperto nel 2012 da un medico ricercatore egiziano. Un virus che si teme possa passare anche via aerea da animale a persona e da persona a persona. Il problema è talmente grave che ai fedeli musulmani, che almeno una volta nella loro vita debbono fare il pellegrinaggio alla Mecca, è stato fortemente sconsigliato il viaggio alla Mecca per quest'anno non solo dall'OMS, ma dallo stesso Ministero degli Esteri dell'Arabia Saudita dove si trova la Città Santa dell'Islam. Il rischio è un contagio mondiale perché questo virus è ormai presente in tutto il Medio Oriente fino a giungere in Libano e, quindi, le persone di fede musulmana europea e USA che si recano nel regno saudita potrebbero venire infettate a loro insaputa e trasportare così la malattia in occidente.
A rischio più di ogni altra zona occidentale per i dirigenti dell'OMS sono le coste mediterranee europee, vedi in primis l'Italia, dove persone infettate dalla Mers potrebbero trasportare questo virus prima in Italia e poi in tutta Europa.
In Italia, ad esempio, i più esposti a rischi di contaminazione batterica e virale sono purtroppo marinai, polizia, assistenti sanitari e volontari che ogni giorno soccorrono, assistono e gestiscono centinaia di migranti provenienti dal Medio Oriente e dall'Africa del nord.
Cosa fare per allontanare il rischio sia di Ebola che della Mers da noi? Oltre ad un programma di severo controllo sanitario, nient'altro... forse solo pregare...
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