CAFFEINA 2015, JAZZUP FESTIVAL / altro grande successo per Umberto Galimberti e 5 luglio imperdibile chiusura di JazzUp Festival

Ultime news - Ultime news - JazzUp Festival continua ad inanellare successi con la formula Pensieri e Musica. Sul palco Umberto Galimberti e Luigi Galluzzo con la rubrica Intrighi dell'Anima e con un asso della musica autorale  con Marco Massa dall'Ahum Festival di Milano.

Al JazzUp una scommessa vinta, anzi stravinta. Sembrava di stare ad un concerto pop dove le fan urlanti aspettano il loro idolo, invece si trattava di Umberto Galimberti, filosofo e scrittore giunto a Viterbo per fare tutti insieme quello che lui stesso ha definito un bel lifting delle idee. Un partner di eccezione lo ha ascoltato con attenzione quando ha spiegato che le donne hanno una marcia in più e che ciò che vale sono i sentimenti! Un bel viaggio che ha fatto sosta in porti  chiamati sentimenti, corpo delle donne, concetto di sacro, mito della giovinezza, anima e tecnica. Come spiegare concetti difficili con parole semplici. Una bella sorpresa quando è salita sul palco Monica Guerritore, con la delicatezza che la contraddistingue ci ricordava l'importanza della trasformazione, nel teatro, ma anche nella vita.

A chiudere questa penultima serata qui a Caffeina Marco Massa cantautore di razza con una forte connotazione jazz che con la sua presenza ha testimoniato il sodalizio tra il JazzUp del direttore artistico Giancarlo Necciari e l'Ahum Festival del direttore Antonio Ribatti. Una partnership volta a sostenere la buona musica e la cultura di artisti  affermati ed emergenti attraverso la connessione di vari linguaggi artistici.

Ad impreziosire la serata la diretta streaming della Web Radio Formatradio.it in diretta da piazza del Gesù. Jarry Longo ha condotto la rubrica Asta la Vista facendo conoscere anche a chi non era lì i personaggi del JazzUp 2015: artisti, istituzioni e staff. Una scelta quella di Formatradio di  coinvolgere il pubblico radiofonico in occasione di grandi eventi come è certamente il JazzUp.