ROMA / 15-01-2016
LAZIO, PRESENTATO BANDO PROGRAMMA SVILUPPO RURALE / 60 milioni di euro per sostenere i Gal
I
Ultime news - Unonotizie.it - l presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci illustrano il primo bando pubblico del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, che attiva la Misura 19 “LEADER”. Il bando può contare su una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro da utilizzare per il sostegno alle attività svolte da 12 nuovi Gruppi di Azione Locale (GAL).
Il bando è consultabile sul sito lazioeuropa.it e sul canale agricoltura del sito regionelazio.it
“Con la scelta del bando ‘Leader’ come primo bando – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura Sonia Ricci - la Giunta Zingaretti ha invertito una tendenza rispetto ai precedenti Programmi di Sviluppo Rurale, che lasciavano tale misura tra le ultime a essere attivate, costringendo poi i GAL a lunghe e faticose rincorse. Con il nuovo PSR abbiamo voluto dare le opportunità ai Gal di attivarsi subito sui progetti di riqualificazione dei territori attraverso una politica di partecipazione di tutte le forze in campo. Una scelta che intende sottolineare l’importanza che la Regione vuole dare alla politica di integrazione e al lavoro di squadra tra soggetti pubblici e privati per rimettere in moto l’economia di tante comunità”.
Le proposte dei Piani di Sviluppo Locale da parte dei GAL dovranno essere presentate entro il 31 maggio 2016 e la Regione dovrà selezionare e finanziare i GAL entro il mese di ottobre 2016.
Il rispetto di tali tempi consentirà ai GAL di poter realizzare le proprie strategie di sviluppo locale con un’adeguata prospettiva temporale, sino al 31 dicembre 2023.
I Piani di Sviluppo Locale, con una dimensione finanziaria ricompresa tra i 3 e i 5 milioni di euro, dovranno essere costruiti e imperniati su diversi “ambiti tematici”, valorizzando le peculiarità e le caratteristiche dei territori rurali: dal sostegno alle filiere agroalimentari locali allo sviluppo del turismo, dai servizi essenziali alle popolazioni locali al recupero e valorizzazione dei borghi rurali.
I GAL, per i loro Piani di Sviluppo Locale (PSL), sceglieranno uno/massimo tre dei seguenti ambiti tematici, previsti dall’Accordo di Partenariato 2014/2020:
- sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali;
- sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile;
- cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità;
- valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali;
- valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico legato al territorio;
- accesso ai servizi pubblici essenziali,
- inclusione sociale di gruppi svantaggiati e/o marginali,
- riqualificazione urbana con creazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità,
- reti e comunità intelligenti,
- diversificazione economica e sociale connessa ai mutamenti nel settore della pesca.
Il Lazio è tra le poche Regioni italiane, ad aver utilizzato tutte le risorse finanziarie del PSR 2007/2013 messe a disposizione dalla Unione europea, pertanto, senza incappare nel rischio “disimpegno” anche grazie all’attivazione di importanti operazioni di ingegneria finanziaria .
Gli otto GAL laziali, a differenza della quasi totalità delle altre Regioni italiane, hanno realizzato e rendicontato tutti i progetti da loro finanziati, completando tutte le attività istruttorie e amministrative entro il 31 dicembre 2015, data di chiusura del programma. Tutto ciò senza prevedere alcun trascinamento sulla nuova programmazione 2014/2020 e, di conseguenza, non portando “debiti” al nuovo PSR che può destinare l’intera dotazione dei 60 milioni di euro ai nuovi GAL, senza l’onere di finanziare i progetti e le opere incompiute che transitano dal precedente PSR .
|