|
SVEZIA / 27-01-2016
SHAREWEAR: MODA SOSTENIBILE E CONDIVISA / la Svezia lancia Sharewear, la collezione di moda che non si compra
Ultime news - UnoNotizie.it - Nel mondo, ogni anno, si gettano un milione di tonnellate di indumenti. Invece di buttare i vestiti che non si usano più, si potrebbe dare a qualcun altro la possibilità di innamorarsene. Con l’obiettivo di promuovere uno stile alla moda più sostenibile, la Svezia lancia ShareWear, una collezione di capi svedesi di tendenza disponibili per essere condivisi, che possono essere presi in prestito gratuitamente alla condizione di ricondividerli.
La collezione ShareWear è il frutto della collaborazione tra gli stilisti svedesi di maggior spicco, che hanno voluto rendere il ready-to-share il nuovo ready-to-wear. La collezione ShareWear è stata lanciata il 20 gennaio, e i primi capi sono firmati da alcuni dei più famosi nomi della moda svedese, come Filippa K, Hope, House of Dagmar, Nikolaj d'Étoiles, Uniforms for the Dedicated, Weekday e Whyred.
“Ogni anno, in Svezia e in altri paesi, un milione di tonnellate di indumenti che per la maggior parte potrebbero essere riciclati, donati o riutilizzati, vengono gettati. L’obiettivo della collezione ShareWear è di sensibilizzare il settore riguardo a questo tema e, al contempo, offrire una soluzione alternativa” afferma Sofia Kinberg, Global Marketing Director di VisitSweden.
La collezione ShareWear è caricata su Instagram e il primo utente che commenterà la foto di un capo avrà il diritto di prenderlo in prestito per una settimana. Alla fine della settimana, l’utente caricherà di nuovo la foto del capo su Instagram perché possa essere di nuovo condiviso, e la prima persona che lascerà un commento otterrà il capo in prestito per la settimana seguente. Gli utenti sono inoltre incoraggiati a contribuire alla collezione ShareWear ed a unirsi al movimento condividendo i propri vestiti utilizzando l’hashtag #sharewear.
I capi della collezione disponibili in Italia sono una fantasiosa giacca di Nikolaj d’Etoiles, un marchio di moda maschile che crea vestiti sofisticati e sartoriali pensati per durare a lungo; ed un paio di jeans da donna di Weekday, marchio dalla linea tipicamente scandinava che produce rispettando l’ambiente e i diritti umani. Ad indossare per primo la giacca è Paolo Stella, attore, giornalista, trend setter, collaboratore del fashionmagazine Lampoon.it e seguitissimo su Instagram (@paolostella). I jeans sono indossati per la prima volta da Filippa Lagerbäck, modella e conduttrice televisiva, che racconta la sua passione per la moda e uno stile di vita salutare sul suo profilo instagram (@filippala).
“Lo scopo di ShareWear è ispirare un approccio più sostenibile al proprio guardaroba. Condividere i vestiti invece di buttarli fa bene non solo al portafoglio, ma anche all’ambiente. Se vuoi essere alla moda, condividila” afferma Henrik Selin, a capo del Department for Intercultural Dialogue allo Swedish Institute.
A seguito del lancio su Instagram, la collezione ShareWear sarà disponibile in uno showroom digitale nel sito Sharewear.se. Qui, gli amanti della moda potranno trovare più informazioni e caricare nuovi capi, aggiungendoli alla collezione ShareWear. È possibile sapere in qualsiasi momento dove si trova il capo che ti interessa e quando sarà nuovamente disponibile grazie alle informazioni pubblicate su Instagram dall’utente che ne è momentaneamente in possesso.
L’iniziativa ShareWear è targata VisitSweden e Swedish Institute, entrambi impegnati a promuovere la Svezia e a suscitare interesse per questo paese in tutto il mondo. VisitSweden è l’Ente ufficiale svedese per il turismo che promuove il brand Svezia all’estero, oltre che le mete e le attività turistiche. Swedish Institute è un ente pubblico che diffonde l’interesse e la fiducia nella Svezia attraverso comunicazione strategica, capacity building, cooperazione e borse di studio in ambito culturale. La Svezia vanta una forte tradizione di collaborazioni che ha spianato la strada ai settori creativi del paese e ShareWear è una parte dell’iniziativa svedese Democreativity che mira a condividere l’esperienza svedese nel campo della creatività, al fine di ispirare e attrarre creativi da tutto il mondo. Lanciata nel 2014, Democreativity è una piattaforma messa a punto per promuovere e creare nuove idee. Lo scorso anno la Svezia si è concentrata sull’industria del gaming evidenziandone le caratteristiche e le espressioni sottorappresentate.
Laura Testa
|
|