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TORINO / 20-10-2017
INQUINAMENTO, ALLARME SMOG NEL NORD ITALIA / situazione critica a Torino, le autorità: "Non aprite le finestre"
Ultime news - UnoNotizie.it - Emergenza inquinamento atmosferico nel Nord Italia. Il mancato arrivo delle piogge ha fatto schizzare alle stelle le concentrazioni di polveri sottili, con effetti preoccupanti sulla Pianura Padana. La situazione peggiore a Torino, dove i livelli di PM10 hanno raggiunto i 114 microgrammi al metro cubo, oltre il doppio della soglia massima (50). Nelle Regioni settentrionali, sono in tutto 25 le città che hanno oltrepassato il limite annuale di 35 giorni di superamento delle concentrazioni di polveri sottili. Il Comune di Torino ha consigliato ai cittadini non solo di limitare l'attività fisica all'aperto, ma addirittura di "evitare di aprire porte e finestre". Nel capoluogo piemontese da giovedì non possono circolare, dalle 8 alle 19, i veicoli diesel fino a Euro 4. Sabato il divieto sarà esteso anche alle vetture Euro 5.
In Lombardia sono otto i giorni consecutivi di superamento del limite di 50 microgrammi di PM10 per metro cubo nelle province di Milano, Monza, Mantova, Bergamo e Brescia. Nove giorni in quelle di Lodi e Cremona, cinque a Pavia, due a Varese e uno a Como e Lecco. A Milano, in particolare, i grattacieli sono scomparsi nella foschia; stesso destino per il Duomo. A nulla e' servito il blocco ai veicoli diesel più inquinanti.
Legambiente parla di "troppi ritardi da parte di Regioni e sindaci" e chiede di "ripartire dai centri urbani con politiche e interventi sostenibili". Sono scattate le misure approvate dall'accordo di programma firmato a giugno dal ministero dell'Ambiente con Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto. "Stiamo dando applicazione per la prima volta ad azioni emergenziali comuni in tutto il territorio padano", ha spiegato l'assessore all'Ambiente dell'Emilia-Romagna, Paola Gazzolo.
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