ROMA / 13-11-2017
LA MAFIA CHE AVANZA / a Ostia, Tarquinia, Montalto di Castro e Viterbo crescono le infiltrazioni mafiose
Camorra, 'ndrangheta e mafia riciclano denaro nel turismo (stabilimenti balneari, hotel, ristoranti)
Ultime news - Unonotizie.it - Le infiltrazioni mafiose nel Lazio sono un fenomeno in continua crescita. Dallo smaltimento dei rifiuti all’acquisizione di supermercati e grandi centri commerciali, dagli appalti pubblici al riciclo di denaro nel settore turistico: si moltiplicano nella nostra regione i segnali inquietanti sulla presenza della criminalità organizzata.
I frequenti arresti di prestanome e le confische delle proprietà dei malfattori mettono in rilievo sia l'accumulo di enorme ricchezza sia il controllo prepotente e violento da parte della mafia, ma anche di 'ndrangheta e camorra nelle provincia di Roma, Viterbo, Latina e Frosinone.
L'aggressione brutale compiuta da Roberto Spada ad Ostia qualche giorno fa ai danni di una troupe del programma di Rai 2 "Nemo", durante le riprese di un servizio televisivo, è la testimonianza della volontà di riaffermare il potere del clan in un territorio caratterizzato da uno stato di assoggettamento e da una garanzia di impunità. Lo afferma anche il gip di Roma nell'ordinanza di custodia con cui ha riconosciuto l'aggravante mafiosa del gesto ribadendo il carcere nei confronti di Spada.
La vittima dell'aggressione, il giornalista Daniele Piervincenzi, aveva incalzato Spada sul suo rapporto con Luca Marsella, candidato di CasaPound con il quale era anche ritratto in una foto amichevole. Indispettito, Spada ha colpito al volto il giornalista procurandogli la frattura del setto nasale per poi rincorrerlo con un bastone, come mostrato nelle immagini più volte trasmesse dai telegiornali. Insieme al giornalista è stato colpito anche l'operatore della troupe, Edoardo Anselmi.
Non è un mistero che Ostia e il suo lido sia già da tempo soggetto ad appalti criminali da parte di clan mafiosi che si accaparrano aree demaniali e stabilimenti balneari per mezzo della corruzione di pubblici ufficiali. Il riciclo di denaro nel settore turistico è una realtà sta coinvolgendo anche le zone di Tarquinia e Montalto di Castro dove attività come stabilimenti balneari, hotel e ristoranti sono sotto il controllo dei clan mafiosi.
Resteranno memorabili le battaglie sociali e politiche contro le infiltrazioni mafiose nella costa tirrenica portate avanti da Luigi Daga, ex sindaco di Tarquinia scomparso nel 2010, che, con l'Associazione Antimafia Caponnetto, si è sempre battuto per la salvaguardia di una sana imprenditoria richiamando spesso l'attenzione dell'opinione pubblica su casi sospetti o potenzialmente pericolosi per la sicurezza dei cittadini.
http://www.raiplay.it/programmi/nemo-nessunoescluso/
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