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ROMA / 21-11-2008
LEGGE QUADRO REGIONALE SUL TURISMO: APPROVATI I REGOLAMENTI ATTUATIVI
Si tratta di un fatto molto importante anche per il rilancio del turismo della Tuscia: l’unità d’intenti tra pubblico e privato si è rivelata vincente.
“Finalmente dopo 25 anni di attesa dalla 1^ legge quadro nazionale sul turismo, la 217 del 1983 – spiega Vincenzo Peparello, responsabile regionale Turismo di Confesercenti – che demandava alle Regioni il potere legislativo in materia di classificazioni alberghiere ed extra-alberghiere, il Lazio si è dotato prima di una sua legge quadro, la 13 del 2007, ed ora dei relativi regolamenti attuativi. La loro approvazione è avvenuta, è giusto ammetterlo, in tempi abbastanza brevi: ora sono disciplinate le strutture alberghiere, extra-alberghiere, le attività ricettive all’aria aperta e le agenzie di viaggio”.
Indispensabile, per la riuscita dei tavoli di concertazione, è stata la sinergia di tutte le associazioni di categoria del settore ricettivo, tra cui Assocamping, Assohotel, Faita e Federalberghi.
“La sinergia ha premiato lo sforzo – afferma Roberto Rayata, rappresentante del coordinamento Turismo di Confindustria Lazio e uno degli operatori più in prima linea per la stesura e l’approvazione dei regolamenti attuativi sulla nuova organizzazione ricettiva regionale – tutti insieme abbiamo lavorato per avere dei testi coerenti e di qualità che dessero finalmente strumenti rapidi ed efficaci per il lavoro di tutta la ricettività turistica regionale”.
“Abbiamo condiviso con l’Assessorato regionale, le Commissioni e gli Uffici competenti regionali – continua l’esperto di turismo – sia gli indirizzi che le strategie messe in campo dall’assessore al Turismo Claudio Mancini e dal presidente della Commissione Domenico Di Resta. L’obiettivo è subito stato quello di realizzare strumenti di facile applicazione che tendono a sburocratizzare e superare una serie di pastoglie amministrative per la loro interpretazione e attuazione. Finalmente, ora, abbiamo strumenti non solo condivisi dalle imprese, ma di facile applicazione anche per le Province e i Comuni, che dovranno rilasciare rispettivamente le autorizzazioni e i pareri che prima erano di competenza delle APT e le concessioni edilizie e le autorizzazioni amministrative per l’esercizio delle attività”.
Il responsabile Turismo, quindi, vuole ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo importante risultato.
“Voglio ringraziare personalmente – dice Peparello – gli amministratori e i funzionari che hanno lavorato nelle Commissioni nonché i colleghi delle altre associazioni di categoria che, insieme a me, hanno lavorato per arrivare a proporre i testi definitivi dei regolamenti, poi approvati in Giunta. Insieme a loro ringrazio i responsabili provinciali di Assocamping, Assohotel, Federalberghi e Faita, con i quali abbiamo lavorato a lungo per arrivare a questo risultato. Tra l’altro questi regolamenti, oltre a rendere più snella la procedura per l’adeguamento sia qualitativo che quantitativo dell’ospitalità delle strutture ricettive nel Lazio, e quindi per una ripresa degli investimenti nel settore, sbloccano anche i finanziamenti e gli incentivi del Fondo di Rotazione regionale sul turismo”.
Tutto ciò è fondamentale per il rilancio di tutto il comparto turistico. “Le imprese potranno fare interventi sia tipo edilizio che rispetto alla dotazione di servizi – conclude il responsabile Turismo – che il mercato richiede per essere competitivi. Ciò permetterà di riportare le nostre imprese a recuperare terreno sul fronte della politica del rapporto prezzo-qualità dei servizi e dei prodotti offerti. Adesso ci aspettiamo che sia
la Provincia che i Comuni, investiti della responsabilità del settore turistico, sappiano strutturarsi e rispondere a tutte le istanze che verranno presentate già del prossimo 22 novembre, data di entrata ufficiale in vigore dei regolamenti attuativi”.
M. Rossi
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