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ROMA / 23-02-2018
METEO, STORICA ONDATA DI GELO SULL'ITALIA / il Buran, gelido vento siberiano, porterà neve anche in pianura
Ultime news - Unonotizie.it - Venerdì maltempo in gran parte dell’Italia, con fenomeni anche di forte intensità all’estremo Sud, per l’insistenza di un vortice di bassa pressione che porterà delle nevicate sulle zone montuose, anche a quote molto basse al Nord, dove occasionalmente i fiocchi si spingeranno fino a quote di pianura su Piemonte, bassa Lombardia ed Emilia. Sabato migliora solo al Nordest e in Sicilia, ancora piogge nelle altre regioni, con quota neve in rialzo. In questo contesto le temperature rimarranno al di sotto delle medie stagionali, con un freddo comunque non particolarmente intenso.
Questo scenario cambierà radicalmente tra domenica e l’inizio della prossima settimana per l’ingresso di aria gelida proveniente dalla Russia che, accompagnata da forti venti, si propagherà rapidamente a tutto il nostro Paese, facendo scendere le temperature anche di oltre 10 gradi al di sotto della media. Si tratta del Buran, un forte vento gelido, da nordest o est-nordest, che trae origine dal settore russo-siberiano, ad est degli Urali, nei pressi del bassopiano sarmatico siberiano. Il Buran è accompagnato da freddo intenso in grado di originare vere e proprie tempeste di neve.
Quando il Buran scavalca gli Urali può invadere anche l'Europa e arrivare fino all'Italia (seppur attenuato rispetto alle origini). Ma perché si chiama “Buran”, e non “Burian”? Il termine Buran ha origine dalla parola russa буран e da quella turca burağan, "vento molto forte". La radice comune è bor- che significa "volgere, trascinare". Quindi Buran e Burian sono esattamente la stessa cosa, è solo la pronuncia corretta a definirne la differenza. A causa del Buran, la prossima settimana ci attendono quindi giornate di ghiaccio con temperature percepite fino a -10°C/-15°C, forti venti e neve fino in pianura.
FONTE: METEO.IT
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