''I GIGANTI ETRUSCHI'' DI GIOVANNI FEO: IL LIBRO DEL NOTO RICERCATORE DELLA CIVILTA' ETRUSCA SARA' PRESENTATO PRESSO LA CAFFE' LIBRERIA ''LE SORGENTI'' DI BOLSENA DOMENICA 14 DICEMBRE

Pesso Le Sorgenti Caffè Libreria di Bolsena Di interesse ed amore per il nostro territorio si parla domenica 14 dicembre, a partire dalle 17.00 alla Libreria Le Sorgenti di Bolsena, con Giovanni Feo, autore del libro I Giganti Etruschi.

Questo è il sesto libro che Feo dedica alla sua decennale ricerca sulle civiltà etrusca e pre-etrusca, che popolarono il vasto territorio dell’Italia centrale. Il film-documentario dell’antropologa Ebe Giovannini, in allegato al libro, costituisce un approfondimento di immagini e di interviste ad altri studiosi. Tra gli altri, appare anche un’intervento di Giulio Fioravanti, noto studioso bolsenese. Attraverso i libri di Feo, il lettore scopre e ri-scopre i siti più affascinanti, ma anche quelli meno noti che testimoniano di una continuità abitativa dal Neolitico all’epoca storica etrusca. Giovanni Feo sviluppa le sue ipotesi non solo a partire dalle fonti archeologiche e storiografiche, e dai numerosi e variegati reperti conservati e catalogati nei musei, ma anche perlustrando in lungo e in largo il nostro territorio.

E’ un grande conoscitore dell’area compresa fra Manciano e la costa marittima da un lato, e Ferento ed il territorio a Sud di Viterbo dall’altro. Di particolare rilievo risulta la scoperta fatta da Feo del Cerchio di Pietre di Poggio Rota (Pitigliano), esempio unico nel suo genere di monumento megalitico ad uso di osservatorio astronomico in Italia. Necropoli, resti di centri abitati, templi d’acqua e vie cave, grotte scavate ad uso cultuale, ma anche sentieri e torrenti utilizzati come vie di comunicazione, vengono descritti e messi in relazione al susseguirsi di civiltà: dalle popolazione del neolitico, passando per la civiltà del Rinaldone – il Popolo dei Giganti - fino agli Etruschi.

Un lungo arco di tempo segnato da grandi migrazioni provenienti dalla regione anatolica, e dall’affermarsi e diffondersi di invenzioni rivoluzionarie: l’agricoltura, la metallurgia, la tessitura e la ceramica. Una lunga storia di civiltà umana, dove l’arrivo massiccio di nuove popolazioni è avvenuto in termini pacifici e di arricchimento culturale, un esempio per noi contemporanei, afflitti dallo scontro di civiltà e da una generale crisi delle risorse. La storia quale specchio ed ispirazione di modelli altri di sopravvivenza umana e di convivenza.

S. Di Gregorio