TUSCIA - VITERBO- / 21-01-2009
TUSCIA, AEROPORTO DI VITERBO: PER IL CONVEGNO CON IL MINISTRO SINI SCRIVE UNA LETTERA ALLA CISL
L'ex Consigliere Provinciale Peppe Sini scrive "Agli amici della Filca Cisl di Viterbo che il 22 gennaio incontreranno il Ministro dei Trasporti"
VITERBO (UnoNotizie.it) Riceviamo e pubblichiamo:
Carissimi amici,
come sapete a molti di voi mi lega una stima e un affetto di lunga data, che risale ai tempi della nostra comune gioventù e del nostro comune impegno per tante buone cause, per la dignità e i diritti di tutti gli esseri umani, per la difesa e la promozione del nostro territorio, per l'emancipazione di tutti i lavoratori e la costruzione di una società giusta e solidale.
Vedo che il 22 gennaio incontrerete il Ministro dei Trasporti in un convegno che avete promosso a San Martino al Cimino. E che l'oggetto dell'incontro è il mega-aeroporto di Viterbo.
Credo sappiate che io sono di quelli che tenacemente si oppongono alla realizzazione di quest'opera. E mi oppongo ad essa per i seguenti motivi:
1. il mega-aeroporto provocherà un disastro ambientale e devasterà irreversibilmente l'area termale del Bulicame, ovvero una risorsa fondamentale per la nostra terra;
2. il mega-aeroporto provocherà un danno enorme alla salute, alla sicurezza e alla qualità della vita dei cittadini viterbesi;
3. il mega-aeroporto costituirà un colossale sperpero di soldi pubblici per realizzare un'opera nociva e distruttiva, mentre quei soldi pubblici potrebbero e dovrebbero essere utilizzati a vantaggio - e non a danno - della popolazione di Viterbo e dell'Alto Lazio;
4. il mega-aeroporto sarà un'ennesima servitù speculativa e inquinante che danneggerà il nostro territorio, la nostra economia e i nostri diritti: e sarebbe ora che Viterbo smettesse di essere considerata terra di conquista, colonia da sfruttare e devastare con opere che altri territori ed altre comunità giustamente rifiutano (vedi Ciampino);
5. il mega-aeroporto contribuirà all'incremento del trasporto aereo, che invece va urgentemente e drasticamente ridotto essendo fortemente corresponsabile dell'inquinamento globale del pianeta ed in particolare di quell'"effetto serra" che costituisce oggi la maggior emergenza ambientale globale che l'umanità deve fronteggiare;
6. il mega-aeroporto viola fondamentali normative europee ed italiane; la procedura decisionale fin qui seguita è stata giustamente denunciata come scandalosamente irregolare; è stato dimostrato che a rigor di legge si tratta di un'opera irrealizzabile. E' quindi un'opera illecita oltre che irragionevole.
In anni passati, voi lo ricordate, ci siamo battuti insieme in difesa dei diritti dei lavoratori e dei cittadini contro operazioni speculative e poteri criminali.
Mi piacerebbe che anche in questa vicenda noi si possa lottare insieme ancora una volta contro un'opera avvelenatrice ed illegale, in difesa dei diritti di tutti, per la nostra terra e per la nostra gente.
Un cordiale saluto dal vostro
Peppe Sini
Responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
|