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ACQUAPENDENTE (VITERBO) / 21-01-2009
TUSCIA , ACQUAPENDENTE, FORZA ITALIA-PDL: ''SUBITO CONSIGLIO STRAORDINARIO'' SUL PERICOLO INCENERITORE
Il Gruppo consiliare FI- Pdl di Acquapendente ha protocollato la richiesta di un Consiglio Comunale Straordinario aperto sulla questione dell’inceneritore a Campo Morino.
ACQUAPENDENTE - VITERBO - (UNONOTIZIE.IT) - Il Gruppo consiliare del Pdl di Acquapendente ha depositato la richiesta presso il Segretario Comunale, per un Consiglio Comunale Straordinario aperto, sulla questione dell’ impianto a Biomasse in località Campo Morino. Sono moltissimi i cittadini che ci stanno sostenendo per avere chiarezza sulla delicata quanto controversa questione pertinente la richiesta di autorizzazione protocollata in Provincia di Viterbo in data 24/12/08, per la costruzione di un impianto a biomasse (nella definizione di impianto e sottointesa la presenza dell’inceneritore) ad opera della ditta bresciana WTE.
L’Amministrazione aquesiana sugli sviluppi della vicenda si sta arrampicando sugli specchi, infatti l’Assessore Provinciale all’Ambiente di Viterbo, Piazzai, ha replicato che né
la Provincia di Viterbo né il Comune di Acquapedente erano stati preventivamente informati dalla ditta WTA sul progetto e sulle caratteristiche dello stesso. L’Assessore all’Ambiente del Comune di Acquapendente, Speroni, ha dichiarato la sua totale contrarietà al progetto. Ora, sia noi come Gruppo Consiliare del Pdl, sia tutta la cittadinanza aquesiana gridiamo in coro: “MA CI VOLETE FAR CREDERE CHE UNA DITTA VENUTA DA BRESCIA, CHE ACQUISTA UN LOTTO PER CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO IN LOCALITA’ CAMPO MORINO, PER POI CHIEDERE PERMESSI IN PROVINCIA FINALIZZATI ALLA COSTRUZIONE DI UN IMPIANTO A BIOMASSE, ABBIA FATTO TUTTO QUESTO SENZA UNA MINIMA PREVENTIVA ASSICURAZIONE IN MERITO DA PARTE DELLE ISTITUZIONI LOCALI?”
La risposta è scontata, e vorremmo invitare la Giunta comunale ha non prendere in giro i cittadini. L’Amministrazione ha dichiarato di essere venuta a conoscenza da parte della ditta WTE, della richiesta di autorizzazione in Provincia (protocollata 24/12/ 08), solo il 13/01/2009. I cittadini aquesiani sanno benissimo che le ditte che operano in questo settore neanche si muovono se non sanno di avere le spalle coperte prima di operare il minimo investimento e di richiedere la minima autorizzazione. Ammesso e non concesso che il triumvirato: Piazzai, Speroni, Bambini, non sapesse niente dell’impianto a biomasse, i cittadini si domandano “CHI” abbia dato rassicurazioni in merito alla ditta in questione, per comprare il lotto e per richiedere permessi in Provincia. Per chiarire questi dubbi, che riteniamo sostanziali, chiediamo come Gruppo Consiliare del Pdl, che venga indetto ad Acquapendente un Consiglio Comunale Straordinario aperto al pubblico.
Vorremmo infine replicare all’Assessore all’Ambiente: Speroni, riguardo ai presunti successi della raccolta differenziata. Attualmente, raggiunta quota 60% di differenziata, la città è sporchissima e le campagne sono piene d’immondizia, invece prima con il 40% di differenziata e i cassonetti indifferenziati lasciati a disposizione in punti strategici, Acquapendente era tra le città più pulite della provincia di Viterbo.
Gruppo Consiliare Fi-Pdl Acquapendente
Maria Dolores Rappoli
Giuseppe Buzzico
Giuseppe Casali
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