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ROMA / 22-01-2009
ROMA: E' STATA PRESENTATA ALLA STAMPA LA CAMPAGNA NAZIONALE TARGET 2015, CREA UN CLIMA DI GIUSTIZIA
I mutamenti climatici toccano tutti noi, ma non allo stesso modo. Il loro impatto, infatti, ha delle conseguenze soprattutto sui poveri e sulle persone più vulnerabili del Sud del Mondo che dipendono principalmente dalle attività agricole
ROMA - (UNONOTIZIE.IT) E’ stata presentata alla stampa la campagna nazionale Target 2015 – Promuovere la sostenibilità ambientale. Crea un clima di giustizia promossa da Volontari nel mondo FOCSIV e dalle principali organizzazioni cattoliche italiane. Con il sostegno della Conferenza Episcopale Italiana, la FOCSIV si fa portatrice in Italia delle istanze della Campagna Internazionale Poverty and Climate justice promossa dalle maggiori agenzie di sviluppo della Chiesa cattolica in Europa e Nord America e Caritas Internationalis.
Ad ospitare la conferenza stampa all’interno di Villa Piccolomini è stata la Regione Lazio, che ha patrocinato l’evento. A chiudere i lavori è stato il Presidente Piero Marrazzo, ambasciatore della Campagna sul territorio.
A sottoscrivere e sostenere la campagna della FOCSIV ancora una volta un cartello significativo di associazioni cattoliche, esattamente 20, intervenute anche alla conferenza stampa, l’Ufficio per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese e l’Ufficio Problemi Sociali e Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana, il cui direttore, Mons. Angelo Casile, ha letto nel corso della conferenza stampa il messaggio del Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, il vescovo Mariano Crociata.
“Di fronte alla certezza scientificamente provata che i cambiamenti climatici sono causati in larga percentuale dall’uomo, la Federazione con questa campagna si impegna, ancora una volta, a portare avanti quanto già avviato 30 anni fa, ovvero la promozione di una cultura della sovranità alimentare e non della sussistenza, come invece purtroppo è stato fatto fino a questo momento dalle istituzioni internazionali, facendo però in questo modo gli interessi più dei Paesi ricchi e produttori piuttosto che di quelli poveri destinatari degli aiuti”, ha detto il Presidente di Volontari nel mondo FOCSIV Umberto Dal Maso.
“Pace, giustizia e salvaguardia del Creato, sono gli obiettivi che questa campagna si propone di portare avanti – ha sottolineato il Direttore Generale della FOCSIV Sergio Marelli - convinti che i mutamenti climatici toccano tutti noi, ma non allo stesso modo. Il loro impatto, infatti, ha delle conseguenze soprattutto sui poveri e sulle persone più vulnerabili dei Sud del Mondo che dipendono principalmente dalle attività agricole”.
“Tale iniziativa – ha scritto nel suo messaggio monsignor Mariano Crociata, Segretario Generale della CEI - appare particolarmente preziosa per il sostegno al cammino di sensibilizzazione sul cambiamento climatico, letto non solo in chiave ambientale ma nelle più estese ottiche di un’ecologia umana, attenta all’uguaglianza e alla giustizia sociale, considerato che le conseguenze dei mutamenti climatici colpiscono non di rado le popolazioni più povere del nostro pianeta”.
Il Presidente della Regione Piero Marrazzo, ha sottolineato come “un presidente della Regione ha bisogno a volte di fermarsi e riflettere insieme agli altri. Oggi alcune barriere come quella di un afro-americano diventato presidente degli Stati Uniti sono cadute, ma altre devono ancora essere superate”. “Quante persone oggi si possono sedere al tavolo delle risorse e a quante popolazioni è garantita la dignità umana?” ha poi aggiunto. Ma “come dal territorio si può intervenire sulla crisi mondiale?”. Secondo Marrazzo “serve unire i territori, tenendo insieme le diverse esigenze. E’ il momento delle responsabilità sia a livello politico, economico che ambientale”, ha concluso il Presidente sottolineando il suo sostegno alla campagna della FOCSIV.
“Una delle scadenze a cui la Campagna guarda con particolare attenzione – ha aggiunto Marelli – è certamente il 1° settembre 2009 la Giornata mondiale per la Salvaguardia del Creato”. Intanto una prima e importante azione di mobilitazione partita ufficialmente oggi è la raccolte firme per la sottoscrizione della campagna, alla quale sarà possibile aderire attraverso il sito www.climadigiustizia.it e i 500mila fogli firme che saranno distribuiti nei prossimi mesi.
Tra le iniziative promosse, inoltre, il progetto Yasunì in Ecuador di cui ha parlato Gioconda Galàn Castello, ambasciatrice Ecuador in Italia. “Il progetto è la promessa di un sogno chiamato a cambiare la visione del mondo nel quale viviamo – ha detto -. Per la prima volta nella storia di un paese produttore di petrolio, l’Ecuador, dove un terzo delle risorse economiche statali proviene dallo sfruttamento del greggio, ha deciso di lasciare sotto terra una parte importante delle sue riserve e di utilizzare questi introiti a favore del benessere di tutta l’umanità, invitando la comunità internazionale ad unirsi agli sforzi mediante una giusta compensazione per il sacrificio a cui va incontro l’Ecuador, in modo che insieme possiamo creare le basi per una società più giusta”.
La mobilitazione si articolerà durante tutto l’anno. Infine nel dicembre 2009 le richieste della FOCSIV saranno presentate a Copenaghen in occasione della 15° Conferenza degli Stati Parti delle Nazioni Uniti, un appuntamento che avrà un ruolo di grande rilievo nel definire le possibilità di prevenire i cambiamenti climatici e di adeguarsi a quelli ormai inevitabili.
Tra le richieste centrali della Campagna il fatto che l’accordo globale post-2012 coinvolga e garantisca la partecipazione degli attori dei Sud del Mondo ai negoziati che si terranno nell’ambito delle Nazioni Unite rispetto alla questione dei cambiamenti climatici e dell’ambiente.
A vigilare sul valore scientifico dell’intero progetto sarà un Comitato Scientifico di esperti che sono intervenuti prima della Conferenza stampa nell’ambito di una articolata Tavola Rotonda moderata dal giornalista Antonio Cianciullo.
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