MOSCA / 25-01-2009
MOSCA: IN RUSSIA UN'ALTRA GIORNALISTA ED UN ALTRO AVVOCATO SCOMODO TOLTI DI MEZZO SENZA SCRUPOLI
A Mosca i funerali dell'avvocato
MOSCA (UNONOTIZIE.IT) Numerose persone hanno partecipato, a Mosca, al funerale di Stanislav Markelov, l'avvocato e difensore dei diritti umani assassinato a Mosca assieme alla giornalista di ' Novaia Gazeta ' Anastasia Baburova.
Markelov è stato sepolto nel cimitero di Ostankino, nella parte nord della capitale. La salma di Baburova, esposta in un ospedale moscovita, lascerà invece Mosca per venire inumata a Sebastopoli, in Crimea (Ucraina), sua città natale.
L'avvocato è stato ucciso da un sicario, non lontano dal kremlino con un colpo di pistola alla nuca proprio dopo aver annunciato in una conferenza stampa di voler portare alla Corte di Strasburgo il caso della liberazione anticipata dell'ex colonnello dell'esercito Iuri Budanov, accusato dello stupro e dell'omicidio, nel 2000, di una ragazza cecena diciottenne.
La giovane prima di morirre venne pluriviolentata da un gruppo di soldati russi ubriachi. La povera Elza Kungayeva non potrà così riposare in pace,la sua famiglia nemmeno.
Un'altra persona la reporter della Novaya Gazeta , Anastasiya Baburova, che era in compagnia dell'avvocato è stata gravemente ferita alla testa ed è poi deceduta. La brava giornalista si era occupata di casi di violenza in cui erano stati coinvolti dei neo-nazisti russi. Per colpire l'avvocato e la giornalista è stata usata una pistola con silenziatore. Poco prima, nella conferenza all' Independent press center, l'avvocato aveva parlato delle circostanze in cui era stato rilasciato l'ex colonnello Yury Budanov.
Tatyana Lokshina di Human Rights Watch ha riferito che questo e' stato un orribile e spaventoso crimine. Tra l'altro l'avvocato ucciso conosceva molto bene la giornalista Anna Politkovskaya che era stata sua cliente per casi di abuso dei diritti umani.
L'ex colonnello Budanov era stato rilasciato anticipatamente (un anno e mezzo prima) dello scadere della condanna scatenando le critiche nei confronti di una giustizia che non aveva applicato la stessa regola per il rilascio anticipato di Mikhail Khodorkovsky.
Markelov aveva anche difeso dei cittadini picchiati dalla polizia russa e gli attivisti di movimenti antifascisti. Tutti in Russia lo consideravano un grande avvocato-eroe delle vittime dei diritti umani. Ma da eroe si è trasformato in martire. E' così che una brava giornalista ed un bravo avvocato muoiono nella grande Russia.
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