TARQUINIA (VITERBO) / 28-01-2009
TARQUINIA: I FURBETTI E L'INQUIETANTE STORIA DELLA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Critiche del PDL all'amministrazione del Comune di Tarquinia. Intervento del Consigliere Maneschi
TARQUINIA (VITERBO) UNONOTIZIE.IT
Riceviamo e pubblichiamo il testo dell'intervento del PDL
A Tarquinia la Sala del Consiglio Comunale non è più a disposizione di tutti.
Infatti la Giunta, con un atto incredibile, lo scorso 13 dicembre ha deliberato di concedere la Sala del Consiglio Comunale di Tarquinia, ( in provincia di Viterbo), solo per lo svolgimento di manifestazioni organizzate dal Comune o da esso patrocinate.
Le motivazioni portate a pretesto di questa decisione, - riferisce il PDL - sono assolutamente risibili.
Basta leggere la delibera: infatti per giustificare questa decisione, senza precedenti, si parla di presunti danni, di futuri lavori di sistemazione della sala e dell’adozione di un apposito regolamento per l’utilizzo della struttura.
Tutte motivazioni che lasciano il tempo che trovano.
Di fatto, limitando l’utilizzo della sala consigliare solo a chi vogliono loro, il Sindaco e la sua maggioranza di centro-sinistra hanno estromesso i cittadini dalla casa comunale di Tarquinia, importante centro della Tuscia Tirrenica.
Una decisione che lascia di stucco soprattutto chi, in campagna elettorale, aveva creduto alle parole del centro sinistra e del suo Sindaco, autodefinitosi con una slogan ad effetto “l’amico in Comune”.
Passate le elezioni e sedutosi nella poltrona di primo cittadino, Mazzola ha fatto capire subito come la pensava e come agiva.
Lo sanno bene i cittadini che lottano contro il carbone, i quali dopo aver contribuito ad eleggerlo, si sono ritrovati sulle spalle una pesante denuncia.
E pensare che il centro sinistra, in campagna elettorale, aveva detto di voler fare del Palazzo Comunale una casa di vetro, trasparente e visibile a tutti." Termina così l'intervento del Consigliere Comunale di Tarquinia Marcello Maneschi, del PDL.
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