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VITERBO / 21-02-2009
LAZIO, TURISMO: REGOLAMENTI ATTUATIVI DELLA LEGGE QUADRO REGIONALE E DIATRIBA SULLE COMPETENZE
VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
"E’ un momento di confusione per le competenze che derivano dai regolamenti attuativi della legge regionale che disciplina le attività turistiche delle strutture alberghiere, extra-alberghiere, ricettive all’aria aperta e le agenzie di viaggio: dopo un ottimo lavoro degli uffici e degli attori in campo per arrivare alla rapida approvazione dei regolamenti attuativi serve ora capire chiaramente di chi sono le competenze nei vari settori per rendere operativa la nuova classificazione turistica".
A parlare è Vincenzo Peparello, responsabile regionale Turismo della Confesercenti, che commenta l’attuale situazione che si è creata dopo l’approvazione dei regolamenti attuativi della nuova legge regionale sul turismo, i cui termini sono già scaduti.
"E’ in atto una diatriba sulle competenze – spiega Peparello – molti nostri associati si stanno lamentando per la scarsa informazione intorno al dispositivo dei regolamenti sul turismo e attendono risposte certe da parte delle autorità competenti. Il nostro giudizio sui regolamenti, precisiamolo, è stato da subito altamente positivo, lo avevamo già detto nel comunicato di fine novembre 2008, in cui plaudevamo alla rapida approvazione di questi regolamenti cui abbiamo partecipato personalmente alla stesura. Ora, però, la Regione deve risolvere in tempi brevi il problema dell’attribuzione delle competenze agli enti locali. Siamo stati in prima linea per l’approvazione dei regolamenti per garantire la sburocratizzazione delle procedure sul turismo: la Regione deve dare le linee d’indirizzo chiare per sapere chi deve fare cosa. Gli operatori devono sapere bene come comportarsi in relazione alle nuove normative".
Roberto Rayata, responsabile della Consulta regionale Turismo di Confindustria Lazio, chiarisce che "come associazioni di categoria del comparto turistico abbiamo dato il nostro contributo per la stesura dei regolamenti, lavorando per tappe forzate in modo da rendere applicabile in tempi veloci la legge. Ne sono usciti regolamenti articolati e dettagliati. La palla ora passa alle autorità competenti, che devono permettere alle imprese di avere risposte precise a tutti i quesiti inerenti la nuova normativa regionale sul turismo. Quello che conta – conclude Rayata – è agire nel minore tempo possibile".
Sulla stessa lungheza d’onda anche Aurelio Borghesi e Renato Bacciardi, rispettivamente responsabili provinciali di Assohotel e Assocamping Confesercenti. Entrambi confermano la necessità che la Regione faccia chiarezza sull’attribuzione delle competenze in materia turistica in tempi rapidi: solo così le imprese turistiche e gli operatori coinvolti nella programmazione possono avere certezze nel loro lavoro e, il nostro territorio, riprendere un trend positivo in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo.
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