VITERBO / 02-03-2009
TUSCIA, AEROPORTO DI VITERBO: LA MASCHERA ALLE ORTICHE. LA STESSA LOBBY DEL MEGA-AEROPORTO CONFESSA CHE L'OPERA E' IRREALIZZABILE
VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
E alla fine la lobby irresponsabile e speculativa fautrice del nocivo e distruttivo mega-aeroporto a Viterbo ha dovuto gettare la maschera.
In un documento fatto circolare quasi semiclandestinamente tra i consiglieri comunali di Viterbo, gli stessi forsennati propagandisti dell'opera elencano in 9 paginette alcuni degli elementi che impediscono che questa opera insensata ed illegale possa essere realizzata.
Li riassumiamo esplicitando cio' che li' e' implicito o viene esposto in modo reticente e mistificante.
Nell'orgia di ipocrisie e menzogne che le e' abituale, la lobby irresponsabile e speculativa del nocivo e distruttivo mega-aeroporto ha dovuto ammettere che:
1. Il mega-aeroporto è incompatibile con le esigenze addestrative ed operative militari, ed anzi la sua attività potrebbe provocare incidenti disastrosi con esiti letali.
2. Le dimensioni e l'orientamento della pista del sedime esistente non consentono la realizzazione del mega-aeroporto.
3. Mancano la Valutazione d'impatto ambientale e la Valutazione ambientale strategica, obbligatorie per legge. E mancano perché è del tutto evidente che la loro esecuzione dimostrerebbe che l'opera non puo' essere realizzata.
4. La realizzazione del mega-aeroporto è incompatibile con le preziose e peculiari emergenze archeologiche, naturalistiche, paesaggistiche, storico-culturali, terapeutiche e scientifiche presenti nell'area che l'opera investirebbe e devasterebbe.
5. Essendo il mega-aeroporto finalizzato al turismo "mordi e fuggi" per Roma, la sua realizzazione e' resa insensata dalla mancanza di una adeguata rete infrastrutturale ferroviaria e stradale di collegamento tra Viterbo e Roma.
6. La realizzazione del mega-aeroporto violerebbe i vincoli degli strumenti urbanistici esistenti, violerebbe i vincoli del piano territoriale paesaggistico regionale, violerebbe i vincoli della vigente legislazione nazionale ed europea in difesa di ambente, salute, diritti dei cittadini.
7. Ergo: la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo implicherebbe un colossale sperpero di pubblico denaro per realizzare un'opera semplicemente nociva e distruttiva, insensata e palesemente fuorilegge.
A questi motivi per cui il mega-aeroporto non puo' essere realizzato, altri ed altrettanto dirimenti se ne aggiungono, più volte elencati dal comitato che al mega-aeroporto si oppone, ad esempio nella lettera aperta al Presidente della Repubblica del 4 agosto 2008 o nella recente lettera aperta al Consiglio Comunale di Viterbo del 22 febbraio 2009 (disponibili, come molti altri documenti, nel sito www.coipiediperterra.org).
Cosi' stando le cose, sarebbe ora che cessasse ogni equivoco ed ogni inganno, e che una volta per tutte si mettesse fine a questa minaccia al nostro territorio e alla nostra salute: il mega-aeroporto a Viterbo è irrealizzabile e fuorilegge.
Viterbo ha bisogno di ben altro che di un'ennesima servitù nociva e distruttiva; Viterbo ha bisogno della difesa e valorizzazione dei suoi beni ambientali e culturali, del sostegno alle sue autentiche vocazioni produttive, di un potenziamento della rete ferroviaria al servizio dei cittadini.
Ed a Ciampino, massacrata dall'attività aeroportuale, i voli vanno subito drasticamente ridotti, non trasferendoli altrove in un remoto futuro, ma abolendoli oggi per difendere la salute e i diritti della popolazione da troppi anni martoriata.
E non solo per difendere gli ecosistemi e le comunità locali, ma per difendere la biosfera del pianeta e l'umanità intera presente e futura il trasporto aereo va ridotto, e non incrementato. Questa Terra e' l'unica casa comune che abbiamo.
Peppe Sini
Responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
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