VITERBO / 06-03-2009
I MISTERIOSI SPIAGGIAMENTI DI DELFINI E BALENE. COSA STA SUCCEDENDO AL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE?
Indagine di Accademia Kronos sul fenomeno
VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
Da qualche anno assistiamo amareggiati a inspiegabili spiaggiamenti di delfini e di balene e a rotte sbagliate di uccelli migratori. Ultimamente abbiamo visto in TV spiaggiamenti di migliaia di delfini nelle Filippine e di centinaia di balene in Australia. Ma cosa sta accadendo?
E’ inevitabile che ci si chieda perché tutto questo stia accadendo solo da qualche anno e in fase sempre più crescente. Le spiegazioni che gli scienziati hanno cercato di dare, dal super virus letale per i mammiferi del mare, agli esperimenti con sonar delle marine militari che disorientano i cetacei, non convincono più.
Il fenomeno è più vasto di quanto si possa immaginare soprattutto se si considerano i clamorosi errori di rotta di milioni di uccelli che dall’Africa ogni anno migrano sul continente euroasiatico e viceversa e che da qualche tempo invece di tornare sui soliti posti finiscono a centinai di chilometri lontani.
Accademia Kronos ha intervistato studiosi e scienziati dell’ENEA, del CNR e di vari istituti universitari, tra cui professori dell’Università della Tuscia di Viterbo, per cercare di capire. Quello che è emerso dai vari incontri, soprattutto con zoologi, è che quasi tutti gli animali che effettuano le grandi migrazioni periodiche o spostamenti, vedi le balene, di migliaia di chilometri, sono dotati di sensori biologici sensibili al magnetismo terrestre.
Grazie a questa peculiarità congenita, da tempi immemorabili uccelli e cetacei ed altri animali effettuano migrazioni di migliaia di chilometri da un continente all’altro o da un oceano ad un altro per svernare, trovare cibo e accoppiarsi, senza mai sbagliare rotta. Tutti orientati verso due fari magnetici terrestri: il polo nord e il polo sud.
Ma se questi fari si spostano o si affievoliscono è inevitabile che si finisca per perdere l’orientamento. Uno dei motivi di questa situazione è imputabile al Sole, che da diversi mesi, ma per alcuni da alcuni anni, sta modificando sensibilmente il proprio campo magnetico. Magnetismo solare e vento solare interagiscono con il magnetismo terreste aumentandolo o diminuendolo.
E’ purtroppo c’è un dato di fatto: il Sole sta prolungando la sua fase di quiete tra il 23° ciclo, terminato a gennaio del 2008, e il 24° atteso a maggio scorso. Ben 11 mesi di ritardo, un fatto mai accaduto da quando il Sole è osservato con criteri scientifici.
Questo fenomeno preoccupa per i risvolti climatici e per l’efficienza del campo magnetico terreste. Gli stessi scienziati ammettono che è in atto una diminuzione del campo magnetico terrestre causato forse dalla anomala fase di quiete solare.
Oltre a ciò qualche scienziato sta ravvisando, attraverso alcuni fenomeni minori, l’inizio dell’inversione dei poli magnetici terrestri che si verificano ogni 200.000 anni e che, sempre secondo gli scienziati, segnano un ritardo di 500 anni.
Quindi sulla base delle varie interviste si è in parte compreso il fenomeno dei grandi spiaggiamenti e delle rotta sbagliate degli uccelli migratori. Non sono quindi super batteri o virus, né esperimenti elettronici militari (in questo caso il fenomeno potrebbe essere relegato ad un circoscritto territorio o porzione di mare) a causare tutto ciò, ma il magnetismo terrestre influenzato dall’attività solare e in parte dal nucleo interno della Terra.
per Accademia KRONOS
Gabriele La Malfa
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