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BRACCIANO (ROMA) / 16-03-2009
BRACCIANO ENTRA NELL'ETA' DEL VETRO, SIMBOLO DI BELLEZZA RIFLESSA E FRAGILE. FINO AL 29 MARZO
Fino al 29 marzo, presso il Chiostro degli Agostiniani (via Umberto I, 5) e alla Galleria Artidec (via del Campanile,5), ‘L’età del vetro’- Installazione ambientale di Paolo Frattari
BRACCIANO -ROMA (UNONOTIZIE.IT)
Un triangolo scaleno inscritto nel quadrato del Chiostro degli Agostiniani, gioiello architettonico del complesso di Santa Maria Novella di Bracciano. Un triangolo sul terreno e nell’aria i cui vertici sono rappresentati da tre sculture lignee - raffiguranti uomini e parti di essi - coperte di tessere di vetro taglienti e irregolari, e, tra vetri aguzzi, collocate. Questo e molto altro è ‘L’età del vetro’, l’installazione ambientale dello scultore Paolo Frattari, in mostra fino a domenica 29 marzo al Chiostro degli Agostiniani di Bracciano e presso la galleria ‘Artidec’, associazione culturale, distante poche centinaia di metri dal Chiostro. Le due location saranno legate da un percorso fisicamente tracciato da pezzi di vetro sui muri degli edifici del centro storico, che recano le parole chiave del tema e guideranno il visitatore.
La rassegna, curata dalla scrittrice e ideatrice di eventi Marina De Luca, ruota attorno al tema dell’età del vetro: definizione creata per descrivere l’età contemporanea, dove il vetro rappresenta il materiale simbolo di un’età in cui un eccesso d’informazione e una supposta trasparenza velano una volontà di annichilimento, un sistematico imbonimento. Vetro è poi anche un immagine di bellezza riflessa, di fragilità, rottura.
Diversi gli artisti coinvolti, a cominciare proprio da Paolo Frattari: artista dei tagli, dei corpi belli svuotati ma sempre composti, che stavolta usa il vetro come lente d’ingrandimento per svelare l’anima fragile del nostro tempo, falsamente trasparente, ingannevolmente veritiero. Accanto a lui sono coinvolti anche altri artisti come: Arnaldo Ninchi, Dacia Maraini, Riccardo Mannelli, Diana Caggiano, Marco Terracciano e Saltandi Ars.
L’evento, grazie al supporto della Provincia di Roma e dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Bracciano, si realizza attraverso la collaborazione di ‘pragmaproject’, progetto culturale mobile; Valeria Freiberg, scrittrice e regista che con ‘MTK project’ realizza ‘A\ Morphemi’, una kermesse di eventi legati alle arti sceniche e alla multimedialità; e ‘OFFicINA’, il progetto di ‘triangolo scaleno teatro’, già operante sul territorio di Bracciano, che si ‘schiera’ con il suo cantiere e con ‘Giano’, una delle compagnie legate al progetto ‘Teatri di vetro’, che con la performance ‘Tensioni’ dà la sua versione del tema.
Ad aprire la serie di eventi e performance che accompagneranno ‘L’età del vetro’ è l'appuntamento di domenica 8 marzo, alle ore 17.30 presso la galleria ‘Artidec’, con Arnaldo Ninchi che legge brani dal romanzo di Dacia Maraini ‘Il treno dell'ultima notte’: un reading, curato da Valeria Freiberg e accompagnato dalla videoinstallazione ‘random-enigmi’ sullo scultore Frattari.
“L’‘Età del vetro’ è il primo importante evento artistico che, per il 2009, vedrà impegnato il prestigioso spazio del Chiostro degli Agostiniani”. Commenta l’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Bracciano, Gianpiero Nardelli, che aggiunge: “L’intento è quello di riservare la nostra area museale per manifestazioni sempre più improntate alla ricerca della qualità, stante anche l’interesse che numerosi artisti di spessore hanno manifestato per esporre le proprie opere in questo sito. Nei prossimi mesi - prosegue - il Chiostro degli Agostiniani ospiterà anche il V° Concorso Internazionale di Progettazione del Mosaico, realizzato in collaborazione con l’Associazione Mosaico Oggi e con il patrocinio dell’Unesco. Per ciò che concerne l’‘Età del vetro’ - conclude - è anche importante sottolineare la sinergia che si è creata con il ‘triangolo scaleno teatro’, promotori del progetto ‘OFFicINa’, che tanto sta investendo sul nostro territorio”.
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