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ANCONA / 16-03-2009
ANCONA, REGIONE MARCHE: COMMERCIO E TURISMO, LE MISURE PER PORRE UN FRENO ALLA CRISI
Estendere gli ammortizzatori in deroga e attuare politiche attive per la rioccupazione: sono tra gli obiettivi primari per porre un freno alla crisi economica che investe anche commercio e turismo. Se ne è discusso nel corso dell’incontro tra l’assessore alle Attività Produttive, Fabio Badiali, e le organizzazioni sindacali regionali di categoria, Filcams CGIL Fisascat CISL Uiltucs UIL,
la Confcommercio Marche e la Confesercenti Marche.
Diminuiscono i consumi e cambiano gli stili di vita delle famiglie, la piccola e grande distribuzione risente della contrazione che ha determinato un calo sensibile dei fatturati e una riduzione dei costi diretti e indiretti del lavoro. È quanto emerge dall’analisi sull’economia marchigiana allo stato attuale. Al calo dell’occupazione a tempo indeterminato per cessazione di attività, si somma poi una pesante riduzione della manodopera a tempo determinato fortemente utilizzata nel settore. Le imprese, impossibilitate ad accedere con facilità al credito, evidenziano forti difficoltà a innovarsi e ristrutturarsi per essere più competitive.
Per far fronte alla crisi, quindi, le parti presenti all’incontro hanno convenuto su una serie di obiettivi: oltre a estendere gli ammortizzatori in deroga e sostenere la rioccupazione della manodopera femminile, occorre individuare forme di sostegno alla stabilizzazione dei contratti a termine nel settore commercio, tenendo presente la particolarità dell’occupazione del settore. Allo stesso tempo, si condivide l’attuale necessità di mantenere il blocco all’ apertura di esercizi di grandi dimensioni e favorire i subentri, nelle autorizzazioni e nei locali esistenti, di strutture in cui è cessata l’attività, dove sussista specifico impegno anche alla riassunzione dei lavoratori precedentemente impiegati nei medesimi locali.
Mantenere un confronto costante sull’andamento dell’occupazione nei settori commercio e turismo anche per di monitorare gli effetti delle misure individuate per il rilancio e il sostegno di queste attività che rappresentano oggi il 32 per cento del totale degli occupati nelle Marche. Il verbale dell’incontro è stato sottoscritto, oltre che dall’assessore Badiali, da Massimiliano Polacco per Confcommercio, Paolo Perazzoli per Confesercenti, Claudio Di Pietro, Filcams-Cgil, Selena Soleggiati Fisascat-Cisl, Marco Bolognini, UiltCs-Uil.
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