ANCONA / 16-03-2009
BORSE DI STUDIO E TESTI GRATUITI CON 4 MILIONI E 200 MILA EURO STANZIATI DALLA REGIONE MARCHE
ANCONA (UNONOTIZIE.IT)
La giunta regionale ha approvato due provvedimenti che permetteranno alle famiglie di usufruire di un contributo per le spese di istruzione obbligatoria per i figli che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e per la fornitura gratuita e semigratuita di testi scolastici. Complessivamente la mole di risorse a disposizione ammonta a 4 milioni e 200 mila euro.
Il primo bando, relativo alle borse di studio si riferisce alle spese sostenute dalle famiglie nell’anno scolastico 2008/2009 per la frequenza scolastica (rette e somme versate alla scuola) ; trasporto, mensa e materiale didattico o strumentale. Per avere diritto a tali benefici le famiglie non devono superare il reddito ISEE di 10 mila e 632 euro. I Comuni, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, provvederanno - dopo aver comunicato la data di scadenza- alla raccolta e disamina delle richieste di contributo, il cui numero e tipologia ( se scuola primaria o secondaria) dovranno essere trasmesse alla Regione – Servizio Istruzione- Diritto allo Studio entro il 20 maggio 2009. Quindi l’effettiva corresponsione del contributo alle famiglie, sempre da parte dei Comuni.
Stessa procedura e stesso requisito del reddito ISEE per quanto riguarda la fornitura gratuita e semigratuita di testi scolastici per il prossimo anno scolastico 2009/2010. Le famiglie potranno presentare domanda ai Comuni che dovranno trasmetterle alla Regione entro il 7 maggio prossimo. Poi l’erogazione delle somme sulla base delle spese sostenute.
Infine, sempre in tema di Istruzione, una modifica al calendario scolastico regionale 2008/2009 adottata oggi dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’istruzione, Stefania Benatti.
In sostanza, si autorizzano le scuole, che hanno sospeso o ridotto il servizio scolastico per eventi eccezionali e non programmabili – cause di forza maggiore, maltempo, consultazioni elettorali – e che non riescono a garantire il minimo di 200 giorni di lezione stabilito dalla normativa vigente, a recuperare tre giorni. Le istituzioni scolastiche potranno decidere se recuperare il 6,7 e 8 aprile 2009 o posticipare il termine delle lezioni oltre il 10 giugno 2009.
Il calendario scolastico regionale per il 2008/2009 ha fissato in 203 giorni la durata delle attività didattiche o 202 nel caso che la festa del patrono ricorra nel corso dell’anno scolastico o in giorno festivo, disponendo inoltre che le scuole hanno la facoltà di adattare il calendario in relazione alle esigenze legate ai piani dell’offerta formativa.
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