ROMA, DEBUTTO VIGILESSE A PIAZZA VENEZIA: ANCHE LORO VITTIME PREDESTINATE DI SMOG ED ELETTROSMOG

ROMA (UNONOTIZIE.IT)

Il sindaco Alemanno si compiace per il debutto delle vigilesse sulla pedana di Piazza Venezia. Forse sventola un'altra conquista nel segno delle pari opportunità, omettendo che in una città da primato, per il rapporto autoveicoli-abitanti, antenne di telefonia mobile e, di conseguenza, inquinamento atmosferico ed elettromagnetico, c'è poco da essere orgogliosi! 

Far dirigere il traffico alle vigilesse in una delle piazze più caotiche e, dunque, inquinate della Capitale non può rappresentare un vanto per la città, ma significa esporre ulteriormente una categoria lavorativa, già sottoposta a pesanti carichi di stress emotivi e sanitari, agli effetti degli agenti patogeni tumorali e leucemici. Va sottolineato, infatti, che il Corpo della Polizia Municipale ha in dotazione potenti radio trasmittenti, che consentono alle pattuglie di mantenere costantemente il contatto con la Sala Operativa. 

Ora, tale modalità risulta di per sè un serio pericolo ed una fonte di preoccupazione, peraltro condivisa dagli stessi rappresentanti della categoria, posto che le emissioni elettromagnetiche sviluppate dal frequente contatto radio risultano di gran lunga superiori ai livelli di legge e, comunque tali da procurare effetti nocivi alla salute (in una precedente campagna sono stati rilevati picchi di oltre 80 V/m!). Figuriamoci cosa potrebbe profilarsi quando una vigilessa svolge il proprio servizio in stato di gravidanza, in compagnia dei fumi dello smog e del più subdolo elettrosmog!

Giuseppe Teodoro

Coordinamento dei Comitati Romani contro l’elettrosmog