VITERBO / 18-03-2009
TRENI, AEREI E NAVI: E' POLEMICA SU COME DOVRA' ESSERE LA TUSCIA DEL FUTURO
VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
In recenti dichiarazioni alla stampa, l'assessore all'aeroporto e alle opere del Comune di Viterbo Bartoletti, ritiene secondaria la linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte e di conseguenza non ritiene necessario richiedere la sua riapertura. Riteniamo che ciò sia dovuto principalmente al fatto che l’assessore al Comune di Viterbo, limiti il suo sguardo soltanto al territorio comunale e non prenda in esame tutto il viterbese e le priorità indispensabili per il suo armonico sviluppo.
Tale linea ferroviaria, nonostante le affermazioni dell’avv. Bartoletti, resta prioritaria per lo sviluppo, poiché potrà svolgere un ruolo fondamentale collegando l’importante Porto di Civitavecchia all’ Interporto di Orte, a Terni e all'Adriatico e soprattutto favorendo il riequilibrio del territorio che diversamente rischia di rimanere solo l'estrema periferia della Capitale.
La vera priorità per il viterbese è creare sviluppo economico in loco e quindi mettere in cantiere opere che prevedano uno stretto legame con il Porto di Civitavecchia, che per la grande espansione che ha avuto è il vero e unico concreto motore dello sviluppo economico. Le infrastrutture a servizio del territorio dovrebbero tener conto esclusivamente di questo.
Ma volendo continuare a parlare di collegamenti per il futuro aeroporto vorremmo ancora una volta far notare l’assoluta assenza di una chiara visione del problema infrastrutture.
La Roma Cesano ha un traffico attuale di circa 140 treni al giorno: volendo inserirne altri 60 per i collegamenti aeroportuali, si otterrà la saturazione della tratta nel percorso urbano, con velocità commerciale di 40km/h tra Roma Ostiense e Cesano. I tempi di percorrenza tra Viterbo e Roma, sarebbero di circa due ore, non modificabili con interventi soltanto nella tratta Cesano - Viterbo.
Ben venga quindi il potenziamento della Roma - Cesano - Capranica - Viterbo con il raddoppio della tratta Cesano - Viterbo, ma è bene ricordare che per avere risultati positivi in termini di abbreviazione dei tempi di percorrenza si dovrà pensare anche al quadruplicamento della tratta Cesano - Roma.
L’altra ipotesi della Viterbo – Attigliano - Orte ha anch’essa dei grossi limiti.
La Roma - Orte Direttissima sarà dedicata solo ai treni Frecciarossa ed Eurostar ad alta velocità Roma Milano, quindi come si può pensare di inserirci treni per/da aeroporto di Viterbo?
L'ostracismo di Bartoletti nei confronti della ferrovia Civitavecchia - Orte ci fa ridere, perché è tanto più grave, non solo perché la ignora come collegamento con Roma, ma ignora il ruolo del Porto di Civitavecchia e dei suoi due milioni di croceristi, che ben vedrebbero un aeroporto vicino, realizzando una ricca sinergia porto - aeroporto; lasciamo immaginare la possibilità di offrire pacchetti completi volo aereo e crociera per i mercati nord e centro europei. Questo sempre se l’aeroporto andrà in porto, cosa di cui incominciamo a dubitare.
E’ bene comprendere che indipendentemente dalla realizzazione dell’aeroporto a Viterbo, la linea ferroviaria Civitavecchia - Capranica - Orte ha un ruolo strategico europeo per il servizio dei trasporti. Ciò è riconosciuto dalla Unione Europea e stranamente non è compreso da alcuni, per fortuna pochi politici viterbesi e ci dispiace constatare che Bartoletti sia fra questi.
Gabriele Pillon
Giacomo Traini
Raimondo Chiricozzi
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