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VITERBO / 18-03-2009

TUSCIA, FP CGIL: STABILIZZARE LE LAVORATRICI DELL'ASILO COMUNALE DI VITERBO

VITERBO (UNONOTIZIE.IT)

La posizione della FP CGIL in merito alla vicenda della lavoratrici precarie dell'Asilo nido comunale di Viterbo, è chiarissima e lo è sempre stata.

 

Infatti, sin dall'inizio, nel 2005, la FP CGIL, venuta a conoscenza della situazione del personale, allora dipendente di una cooperativa locale, mal pagato e senza garanzie contrattuali, diede inizio ad un lungo percorso per determinare le condizioni necessarie per raggiungere l'obiettivo primario che si era data, ossia, la stabilizzazione di quelle lavoratrici.  

 

            Tutto ciò mentre altre organizzazioni sindacali assistevano un po' distrattamente all'evolversi della situazione delle lavoratrici del nido ed altri sindacati, di nuova generazione, fungevano da incubatrice per nuove leve politiche che tanto peso – a nostro parere non certo positivo – avrebbero successivamente avuto sulla vicenda.

 

            Il processo di stabilizzazione del personale precario in questione ha visto la partecipazione continua ed attiva della FP CGIL, documentata dalle molteplici richieste di incontri con l'Amministrazione e dalle altrettante riunioni effettuate, processo  purtroppo bruscamente interrotto dal cosiddetto Decreto Brunetta, divenuto poi legge.

 

            La FP CGIL ha piena consapevolezza di tutto ciò e del fatto che le lavoratrici precarie dell'asilo nido comunale debbono raggiungere l'obiettivo della stabilizzazione nel rispetto delle norme di riferimento.

 

            Va da sé che la reale percezione dell'attuale stato di fatto, tenuto conto che le leggi possono essere cambiate, ha condotto la FP CGIL a prendere in considerazione opportunità alternative.

 

            In quest'ottica è stata valutata la possibilità di procedere alla stabilizzazione delle lavoratrici mediante una procedura concorsuale che tenesse nella massima rilevanza la professionalità e le competenze acquisite dal personale durante il lungo periodo di precariato.

 

            La CGIL pone alle basi del suo “fare sindacato” il rispetto delle leggi, la competenza, la lealtà e il buon senso. Forse tutto questo può dare fastidio a chi delle battaglie per le lavoratrici ed i lavoratori vuole fare solo un palcoscenico per la propria personale visibilità, confondendo la verità con tesi populistiche che rendono di fatto estremamente difficile, se non impossibile, giungere ad una soluzione positiva della vertenza del personale precario dell'Asilo nido comunale.

 

            Infine, è necessario specificare il motivo per cui la FP CGIL non era in piazza il 29 Gennaio 2009 con le precarie dell'Asilo: il 12 Dicembre 2008 si era svolto lo sciopero generale indetto dalla CGIL con manifestazioni in 108 piazze, tra cui Viterbo.

 

            In quell’occasione questa Organizzazione sindacale rivendicava, tra l'altro, scelte politiche diverse a favore della stabilizzazione dei precari, ma nessuna delle lavoratrici precarie dell'Asilo nido comunale partecipò allo sciopero predetto. 

 

IL SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

SERGIO RICCARDI


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