VITERBO / 18-03-2009
TUSCIA, AEROPORTO: FONDI PROMESSI A VITERBO COME A LATINA, MA IL CIPE NON CACCIA UN EURO
VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
Qualche settimana fa, alla vigilia della grottesca discussione avvenuta in sala d’Ercole sull’aeroporto, il comitato che si oppone alla sua realizzazione indirizzò una lettera aperta al Sindaco ed ai consiglieri comunali esponendo le proprie ragioni.
Oggi, che si prospetta una discussione congiunta dei consigli comunale e provinciale, voglio rispondere alla sollecitazione del comitato stesso assicurando che da parte mia e delle forze che rappresento in Consiglio non mancherà una presenza attenta alle ragioni che depongono contro la realizzazione di questa opera.
Ho sempre sostenuto la necessità di una analisi realistica della vicenda, valutandone costi e benefici. Essa è invece diventata una semplice carta da giocare sul tavolo politico e di qualche piccolo affare economico: poco più di un espediente propagandistico.
La sensazione che percepisco è infatti che esista una diffusa consapevolezza della irrealizzabilità dell’aeroporto. Ma avverto come nel contempo non si voglia rinunciare a spendere quest’unica moneta, se pure ormai priva di valore.
Le provocazioni futuriste che hanno decorato le giornate viterbesi con indicazioni stradali e aeroplanini di carta, ben rendono a mio parere, con la loro leggerezza, l’irresistibile fragilità di un progetto sempre più privo di fondamenta. Basta sentire i ministri che promettono fondi a Viterbo come a Latina, mentre il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) non stanzia un euro per realizzare il nuovo aeroporto del Lazio.
Insomma, basta lasciar parlare i fatti per vedere che il re è nudo.
Enrico Mezzetti
La Sinistra, l’Arcobaleno
|