ANCONA / 18-03-2009
MARCHE, DISCARICHE DI CINGOLI E FILOTTRANO: AUTORITA' A DIALOGO CON COMITATI CITTADINI
ANCONA (UNONOTIZIE.IT)
Due discariche in poco più due chilometri, da localizzare in due diversi siti individuati dalla Provincia di Macerata e da quella di Ancona, al confine tra i Comuni di Cingoli e di Filottrano. E’ questa la materia del contendere che vede uniti nella stessa lotta due comitati cittadini, ricevuti ieri dall’assessore regionale all’Ambiente,
Marco Amagliani per ascoltare le loro ragioni del no e per fare il punto della situazione.
La Regione non ha la competenza diretta sulla localizzazione delle discariche – come ha chiarito il dirigente regionale Isarema Cioni- perché la materia è completamente delegata alle Province dalle norme previste nel Piano regionale dei rifiuti. Sarebbe opportuno capire se le matrici, i parametri cioè utilizzati dall’Università o dai Consorzi per studiare la scelta e la localizzazione dei siti, siano più o meno aggiornati alle mutate situazioni antropologiche, sociali, economiche, turistiche e ambientali.
E’ certo però -ha precisato l’assessore Marco Amagliani - che per la Provincia di Macerata c’è la necessità di realizzare una discarica di supporto al Consmari, considerata l’imminente chiusura di quella di Tolentino.
Un’esigenza che i cittadini di Cingoli comprendono, ma non si capacitano come non si debba tenere conto che il comune è tradizionalmente a vocazione turistica e che l’area scelta di Fosso Mabiglia dista solo 2 chilometri e 700 metri dall’altro sito, individuato dalla Provincia di Ancona sulla base dello studio dell’Università Politecnica delle Marche, a Filottrano (area Sant’Ignazio) e che al centro di quest’area di pochi chilometri sorge da anni un parco acquatico con annesso villaggio turistico e numerosi agriturismi.
Ugualmente i rappresentanti del comitato di Filottrano hanno sottolineato, oltre ad una serie di ragioni anche economiche in termini di costi-benefici e di dimensioni elevate della volumetria della discarica, che l’area dove dovrebbe sorgere la discarica rappresenta una zona di alto valore paesaggistico-ambientale e di intensa coltivazione agricola.
“Si tratta soprattutto di trovare soluzioni ispirate al buon senso, ha evidenziato l’assessore Marco Amagliani. Benché la Regione non sia competente su questa vicenda – ha ribadito- credo sia doveroso svolgere un’azione di intermediazione per trovare soluzioni concertate, che possano contemperare le esigenze prioritarie di un’amministrazione e quelle dei cittadini. Ritengo che la collaborazione istituzionale e il dialogo siano ottimi alleati per arrivare ad un risultato condiviso. Per questo, inviterò al più presto l’Amministrazione provinciale di Macerata e quella di Ancona perché valutino assieme soluzioni fattibili.“
Una proposta concordata dai due comitati che hanno lasciato la riunione con l’ impegno da parte dell’assessore Amagliani a fornire aggiornamenti e informazioni sull’esito dell’incontro con le due Province.
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