FALCONARA MARITTIMA (ANCONA) / 23-03-2009
MARCHE, ANCONA: A FALCONARA MARITTIMA PROSEGUE INDAGINE EPIDEMIOLOGICA SU POPOLAZIONE A RISCHIO
Con una lettera, Marco Amagliani invita i cittadini di Falconara Marittima, Montemarciano e Chiaravalle a collaborare, nell’interesse della salute pubblica e per il futuro delle giovani generazioni
FALCONARA MARITTIMA -ANCONA (UNONOTIZIE.IT)
Tra le ultime notizie dalle Marche un invito a collaborare, nell’unico interesse che conti davvero: la salute pubblica.
Questo in sintesi l’appello rivolto dall’assessore regionale all’Ambiente,
Marco Amagliani in una lettera inviata a tutti i cittadini di Falconara Marittima, Montemarciano e Chiaravalle, in occasione dell’avvio della seconda fase dell’indagine epidemiologica sulla popolazione dell’area limitrofa alla Raffineria API.
Un supplemento di indagine affidata nuovamente alla conduzione del servizio di epidemiologia ambientale dell’ARPAM sotto la direzione scientifica dell’Istituto dei Tumori di Milano, che dal 2004 ha elaborato i dati e analizzato le risultanze che hanno fatto emergere utili indicazioni per il futuro.
Nella stesso messaggio inviato dall’assessore, anche una lettera del direttore di Epidemiologia dell’Istituto milanese, Andrea Micheli che ricorda come nel decennio preso in considerazione – 1994/2003 si “sia verificato un aumento della mortalità per linfomi e leucemie nelle persone che hanno trascorso gran parte della giornata in casa e vissuto per anni vicino alla raffineria” e aggiunge: “si tratta di malattie rare che in tali comuni sono risultate più frequenti di quanto ci aspettassimo: è quindi necessario pensare ora ai provvedimenti utili per ridurre ed eliminare il rischio”.
Secondo Micheli sono necessari interventi per ridurre l’esposizione alle sostanze inquinanti, controlli ambientali più mirati e un controllo sanitario specifico.
Fino ad ora solo la metà dei cittadini ha accettato di rispondere al questionario dell’indagine e quindi alcuni risultati devono essere confermati e approfonditi. Per questo, nella stessa lettera, Amagliani ringrazia chi si è già sottoposto all’indagine negli scorsi anni e rinnova la richiesta di collaborazione “soprattutto ai genitori che rispondendo a delle semplici domande possono contribuire ad evitare rischi futuri per i propri figli.”
L’assessore precisa poi che non si tratta di esami di laboratorio, ma di un’ intervista personale per valutare i casi di parenti deceduti per tumore emolinfopoietico ( leucemie e linfomi) che sarà condotta con tutte le garanzie di privacy che può assicurare un organismo scientifico, riconosciuto a livello internazionale , come l’Istituto dei Tumori di Milano.
L’invito a rispondere al questionario - sottoposto da incaricati che forniranno ogni garanzia di sicurezza per valutarne l’affidabilità da parte dei cittadini - potrà consentire “una più forte valenza all’indagine, anche a livello nazionale, per intercettare strumenti di sostegno socio-sanitario e finanziario.
“C’è bisogno della testimonianza di tutti- conclude Amagliani nella lettera - fondamentale per ridurre il rischio e attivare interventi di prevenzione e di controllo sanitario specifico.”
I risultati contenuti nel rapporto finale della prima fase dell’indagine epidemiologica sulla popolazione di Falconara, Montemarciano e Chiaravalle sono accessibili a tutti e consultabili sul sito www.ambiente.regione.marche.it
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