CAPALBIO (GROSSETO) / 22-03-2009
ITALIA, MAREMMA: DA TOSCANA, TUSCIA E LAZIO A CAPALBIO PER UN' AURELIA SUBITO SICURA
CAPALBIO-GROSSETO (UNONOTIZIE.IT) "No all’autostrada, aurelia sicura subito": questo è lo slogan della manifestazione che si è tenuta in Toscana, a Capalbio, organizzata dai comitati della Maremma del Lazio e della Toscana e dai comitati contro l’Autostrada Roma Latina.
Alla manifestazione hanno partecipato alcune associazioni ambientaliste Nazionali. L’obiettivo è quello di cantierare subito la messa in sicurezza dell’Aurelia , favorendo le imprese locali e rifiutando invece un’ autostrada che distrugge il paesaggio senza rispondere alle necessità del traffico.
L’Autostrada riverserà, a danno della salute, inquinanti fino a 5 volte maggiori. Infatti è stata bocciata dall’unione Europea che ne ha rifiutato il finanziamento nel suo programma fino al 2010.
Centinaia di miliardi di vecchie lire versate dallo stato alla società Autostrada Tirrenica a risarcimento definitivo per l’annullamento dell’opera deciso fin dal 1992 dal Ministro all’Ambiente Giorgio Ruffolo, soldi che a rigore dovrebbero essere restituiti.
Si sono ritrovati così a Borgo Carige, frazione di Capalbio gli agricoltori della Tuscia e della Maremma le cui aziende verranno devastate dal tracciato Autostradale mentre sulle coltivazioni le elevate velocità di percorrenza rovesceranno quantità di inquinanti pericolosa anche per i consumatori.
I giovani e gli artigiani non otterranno né lavoro né appalti; la società civile che già soffre di infiltrazioni di mafia cinese vedrà la malavita organizzata infiltrati nei mega appalti previsti:il turismo evidentemente subirà il degrado del territorio; una delle zone più pregiate dal punto di vista paesaggistico e naturalistico sarà ridotta a pattumiera vetero industriale.
Infatti non solo siamo già di fronte al polo energetico più grande d’Europa, ma con la mega discarica ad Allumiere, la centrale a Carbone di Civitavecchia e il nucleare di Montalto di Castro si darà a questa zona una pessima concentrazione di impianti pericolosi e di dubbio interesse per la collettività.
Si sono succeduti interventi di esperti, di personalità locali e Nazionali, approfondimenti con i cittadini nella sala Tirreno di Borgo Carige. Nel pomeriggio i giovani con la musica raccontano la loro protesta, mentre una mostra fotografica realizzata dai giovani di Capalbio descrivela Maremma prima della devastazione.
La manifestazione –sostenuta dai comitati cittadini- appoggia tutte le iniziative intraprese sul piano giuridico amministrativo come il ricorso alla Corte di Giustizia Europea e al Tar del Lazio mentre una diffida è stata indirizzata all’Anas per la mancata messa in sicurezza dell’Aurelia nonostante le risorse finanziarie appostate nel Marzo 2001 dal governo Amato.
Difronte all’arroganza del governo Nazionale e dei governi Regionali di Lazio e Toscana , la lotta dei cittadini potrà apparire come il confronto tra Davide e Golia, ma come si sa queste lotte impari qualche volta le vince Davide.
Comitato “Amici della Maremma”
|