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SAN MARCO ARGENTANO (COSENZA) / 24-03-2009
COSENZA, CONVEGNO: UNESCO, PATRIMONIO DELL’UMANITA’
SAN MARCO ARGENTANO -COSENZA (UNONOTIZIE.IT)
Sabato 4 aprile prossimo alle ore 10.30, nella sala consiliare di palazzo santa Chiara di San Marco Argentano, antica ed importante cittadina del cosentino, sede della diocesi di San Marco Argentano-Scalea, si terrà un convegno sul tema UNESCO: PATRIMONIO DELL’UMANITA’.
Interverranno all’iniziativa, moderata dallo scrivente, Pinotto Mollo, sindaco della città; Virginia Mariotti, assessore comunale alla cultura; Enrico Marchianò, presidente Club UNESCO Cosenza; Rita Fiordalisi, Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza; Adele Bonofiglio, Soprintendenza BAP della Calabria; Nella Mari, Soprintendenza BSAE della Calabria; Adriano Ritacco, referente Comitato promotore Club UNESCO San Marco Argentano; Giulio Serra, consigliere regionale.
Concluderà i lavori mons. Domenico Crusco, vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea.
Nel corso della manifestazione sarà presentata l’istituenda sede Club UNESCO San Marco Argentano.
Grande è l’attesa nella cittadina normanna per un evento storico che coinvolgerà istituzioni, enti, scuole, famiglie ed associazioni.
Infatti, sono previste alcune iniziative collaterali di notevole impatto: ragazzi che frequentano le scuole elementari sventoleranno mille palloncini che voleranno poi nel cielo; saranno predisposti striscioni; locandine; inviti. La sala consiliare riceverà gli ospiti, che saranno accolti da alcune hostess, in un’atmosfera cordiale ma solenne.
Adriano Ritacco, referente del Comitato promotore Club UNESCO San Marco Argentano, non nasconde la sua soddisfazione per un’iniziativa di così alto livello e anche per le finalità che l’UNESCO si prefigge e che, come vuole ricordare l’attivo referente sammarchese, constano nel <<contribuire alla pace e alla sicurezza, promuovendo la collaborazione tra le Nazioni, attraverso l’educazione, la scienza, la cultura e la comunicazione, onde garantire il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione>>.
SILVIO RUBENS VIVONE
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