|
TARQUINIA (VITERBO) / 12-04-2009
MAREMMA ETRUSCA, PASQUA E ''IL CRISTO CHE CORRE'', IN MIGLIAIA A TARQUINIA PER PROCESSIONE CRISTO RISORTO
TARQUINIA-VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
E’incredibile come un evento che si replica nella Maremma Etrusca, a Tarquinia, (Viterbo), da oltre 170 anni, riesca ogni volta a suscitare le stesse straordinarie emozioni.
Il Cristo Risorto, che - come disse il poeta Vincenzo Cardarelli - molleggia portato a spalla sopra un mare di teste come nave in mezzo alla burrasca, rappresenta da sempre per noi tarquiniesi il più alto momento di cristianità, di fratellanza, di passione.
Una giornata in cui manifestare liberamente la nostra fede, riabbracciare amici, parenti ed entusiasmarsi fino a commuoversi.
Vedere tanta gente con le lacrime agli occhi, accalcata in mezzo alle strade, sulle finestre, sulle scalinate, dà il senso di quanto questa processione sia sentita da tutti e soprattutto da chi, come me, ha l’onore di esserne parte trainante
La gioia della resurrezione, unità al fascino trasmesso dalla Statua, dai Tronchi, dai Lampioni, dagli Sparatori, dalla Banda cittadina, non basta forse a spiegare tanta partecipazione.
Il resto lo fanno coloro che della processione sono la mente, ovvero l’Associazione Fratelli del Cristo Risorto, e tutti coloro che della processione sono il motore: i portatori della statua, dei tronchi, dei lampioni, dello stendardo, gli sparatori, la banda.
Manca poco all’appuntamento con la Processione di Pasqua e chi, come il sottoscritto, come Mons. Cono Firringa (Presidente), Sergio Benedetti (Segretario dell’Associazione Fratelli del Cristo Risorto), come Alfredo Bendotti (Presidente dei Portatori dei Tronchi), come Manlio Albertini (Capo Macchina), come Enrico Benedetti (Presidente degli Sparatori), Roberto Gazzillo (Responsabile portatori dei lampioni) e Sergio Bernabei (Presidente della Banda “G. Setaccioli”) “vive” per questo evento, è da settimane che lavora affinché tutto, anche quest’anno, possa andare nel verso giusto.
Sono giorni che per le strade del centro storico si incontrano i portatori dei Tronchi ad allenarsi sui sampietrini, di sera e di notte.
Il mio ringraziamento va a tutte queste persone, a tutti gli attori di questo straordinario evento che con la loro fatica e la loro passione contribuiscono a far vivere ogni anno, emozioni davvero uniche.
Da Segretario del Comitato Portatori delle Croci, non posso che essere onorato di rappresentare tutto il mio gruppo e tutto il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione “Fratelli del Cristo Risorto” di cui sono il Presidente del Collegio Sindacale.
In un mondo in cui le tradizioni si vanno man mano perdendo, dà una immensa soddisfazione vedere che un evento come il nostro, riesce di anno in anno a rinnovare, se non ad accrescere, l’interesse di tutti, tarquiniesi e non.
Segretario del Comitato Portatori dei Tronchi
Bruno Catini
|
|