L'AQUILA / 06-04-2009
TERREMOTO ABRUZZO: GENTE IN STRADA A L'AQUILA, TERAMO, AVEZZANO, SULMONA, TERAMO E CHIETI
L'AQUILA (UNONOTIZIE.IT)
Una forte e lunga scossa di terremoto ha colpito l'Abruzzo, con effetti in tutta l'Italia centrale, alle 3,32.
La magnitudo è stata valutata dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 5,8 gradi della scala Richter.
Dalle fonti degli istituti statunitensi la magnitudo del sisma è pari a 6,3 gradi Richter.
Per quanto riguarda le conseguenze e i danni materiali del terremoto in alcune zone è come se si fosse trattato di un sisma del 9° grado della scala Mercalli.
L'epicentro è stato localizzato a una profondità di 5 chilometri, tra Collimento e Villagrande.
Dopo circa un'ora è stata avvertita un altra scossa: secondo la Protezione civile la magnitudo è stata di 4,7 ed è avvenuta alle 4.37.
A L'Aquila la popolazione si è riversata in strada.
Crollata la chiesa delle Anime Pie in piazza del Duomo e una parte della Casa dello Studente.
Oltre alle tante persone che risultano ferite, al momento si registrano 9 vittime.
Nel centro storico vengono segnalate notizie di crolli e alcune persone sarebbero rimaste sotto le macerie.
Ci sono persone intrappolate in una casa crollata nel centro storico, in via XX Settembre, e i vigili del fuoco stanno scavando per tirarle fuori dalle macerie.
In Piazza Duomo centinaia le persone e molte macchine sostano con gente ancora impaurita.
In tutto l'Abruzzo migliaia di persone in strada.
Secondo le ultime notizie molti i danni anche nell'Ascolano.
Seri danni alle abitazioni sono stati segnalati dalla popolazione anche in diverse località della provincia, tra cui Paganica.
Nella località di Rovere, sull'Altopiano delle Rocche, è crollato il campanile, mentre danni e case lesionate si riscontrano anche ad Avezzano.
Gente in strada anche a Sulmona e Teramo.
Nel resto della regione migliaia sono le persone in strada, da Pescara a Sulmona, da Teramo a Chieti.
Rinforzi dei Vigili de Fuoco sono partiti da Teramo e da Roma in direzione dell'Aquila, e il traforo del Gran Sasso per ora è transitabile.
Danni sono stati registrati anche nell'Ascolano.
Chiuso un tratto della Roma-L'Aquila.
Per verifiche e controlli sui viadotti è stato chiuso il tratto autostradale della Roma-L'Aquila (A24) tra Valle del Salto e Assergi.
La Protezione civile, tuttavia, invita a non mettersi in viaggio per non intralciare i soccorsi. Sulla zona dell'Aquila, inoltre, è stato emesso un Notam, divieto di sorvolo in tutta l'area.
Alle 22,20 una forte scossa di terremoto era stata avvertita in Emilia Romagna e nelle Marche.
Il sisma ha avuto epicentro nell'Appennino tosco-emiliano, nel Forlivese.
Il sisma è stato avvertito in particolare nel Pesarese, a Urbino e anche ad Ancona, oltreché nel Ferrarese e nel Bolognese, nel Cesenate e a Rimini.
A Forlì e Cesena alcuni abitanti sono scesi in strada. Molte le chiamate ai centralini dei pompieri di Pesaro, Urbino, Ancona e Senigallia.
Terremoto avvertito anche a Trieste. La scossa di terremoto è stata sentita in varie zone di Trieste, a Muggia (Trieste), Grado (Gorizia) e Lignano (Udine), oltre che ai piani alti di varie località lungo la costa friulana e giuliana. Notizie di segnalazioni anche dalla Toscana e dal Veneto.
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