L'AQUILA / 06-04-2009
TERREMOTO IN ABRUZZO: ARRIVANO PRIME NOTIZIE DI MORTI, FERITI E DISPERSI. MIGLIAIA GLI SFOLLATI
L'AQUILA (UNONOTIZIE.IT)
E' drammatica la situazione dalle ultime notizie che arrivano dal capoluogo abruzzese.
Si iniziano a contare i primi morti, anche alcuni bambini.
Sono molte le persone sono sotto le macerie.
Oltre 50 le vittime, di cui due a Fossa, località in provincia dell'Aquila.
Una è una signora anziana estratta dalle macerie di una casa crollata già morta. Inutili i soccorsi e i tentativi di rianimarla.
Una seconda vittima del terremoto sarebbe una bambina in una delle case crollate. E un'altra vittima sarebbe incastrata in un'automobile dove è crollato un viadotto.
Alcune sono intrappolate in una casa del centro storico, in via XX Settembre, crollata e i vigili del fuoco stanno scavando per tirarle fuori dalle macerie. La casa, totalmente rasa a suolo dal sisma, è vicina al palazzo dell'Anas.
Otto sono le persone che risultano disperse a San Demetrio.
La situazione più critica è nel centro storico dell'Aquila. Molti gli edifici distrutti dal violento terremoto.
Rinforzi dei Vigili de Fuoco stanno partendo da Teramo e da Roma in direzione dell'Aquila.
Il Dipartimento ribadisce di non mettersi in strada per non intralciare i soccorsi. Sulla zona dell'Aquila inoltre e' stato emesso un Notam, un divieto di sorvolo in tutta l'area.
Fossa è a ridosso dell'epicentro del sisma avvenuto alle 3.32 con magnitudo 5.8.
E' crollata completamente la cupola della chiesa delle Anime Sante nel centro storico della citta'. Anche la Cattedrale ha subito danni strutturali.
Tetti crollati e case lesionate anche alle porte dell'Aquila, a Prata d'Ansidonia e Torninparte.
E’ una situazione di criticità diffusa.
Per il momento le ultime notizie parlano di vittime nei comuni limitrofi al capoluogo L’Aquila.
Il sistema di protezione civile è stato attivato su tutto il territorio.
Colonne mobili dei vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine e forze armate, oltre a squadre di volontari, sono i viaggio verso l’Abruzzo.
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