L'AQUILA / 19-05-2009
TERREMOTO ABRUZZO, CON GRECIA E ROMANIA ITALIA AREA SISMICA PIU' INSTABILE IN EUROPA
L'AQUILA-ABRUZZO (UNO NOTIZIE.IT) In Italia negli ultimi decenni sono accadute una serie di catastrofi ambientali di dimensioni globali, con immagini, emozioni e paure diffuse nelle ultime notizie attraverso i media nel mondo intero e che hanno in qualche modo segnato la storia del nostro Paese.
Viviamo in una Nazione geologicamente instabile e per molti aspetti a rischio. La conformazione dei suoi rilievi ed il fatto di essere attraversata da due grosse faglie di frattura la rendono, assieme a Grecia e Romania, l'area geologicamente più instabile d'Europa.
La dolcezza del nostro clima e la bellezza del paesaggio non dovrebbero farci dimenticare che l'Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la frequenza dei terremoti che hanno storicamente interessato il suo territorio e per l’intensità che alcuni di essi hanno raggiunto.
Fra i terremoti piu' rovinosi si ricordano:
-1908: terremoto di Reggio e Messina
Un terremoto di 30 secondi e soprattutto l'onda di maremoto successiva colpirono la Calabria e la Sicilia e rasero al suolo le città di Reggio Calabria e Messina e tutti i villaggi nell'area, causando 130.000 morti.
Si tratta della più grave sciagura naturale in Italia per numero di vittime.
-1915: terremoto della Marsica
Furono distrutte dal sisma Avezzano e tutto il territorio della Marsica.
I morti ammontarono a circa 30.000. Ad Avezzano su 11.000 abitanti ne sopravvissero solo 300.
-1917: terremoto di Citerna e Monterchi
Umbria e Toscana: furono distrutte dal sisma Monterchi, Citerna e Sansepolcro, e furono provocati danni a tutti i centri urbani dell'alta valle del Tevere.
-1929: terremoto di Bologna
Una lunga serie sismica danneggia le abitazioni di Bologna.
-1930: terremoto del Vulture
Il terremoto causò la morte di 1404 persone prevalentemente nelle province di Avellino e Potenza.
-1948: terremoto di Sansepolcro
Un forte sisma interessò l'Alta Valle del Tevere con epicentro nella zona di Sansepolcro e con un'intensità massima del IX grado Mercalli.
-1968: terremoto del Belice
Circa X grado della scala Mercalli, rase al suolo diversi paesi del trapanese e dell'agrigentino tra cui ricordiamo Menfi; 370 furono le vittime.
-1972: terremoto di Ancona
-1976: terremoto del Friuli
La scossa, avvertita in tutto il Nord Italia, investì principalmente 77 comuni italiani e aree limitrofe in Slovenia.
-1980: terremoto dell'Irpinia
Devasta diverse zone tra la Campania e la Basilicata, con danni ingentissimi. Vengono distrutti numerosi paesi, i morti saranno quasi tremila. A Napoli crolla un palazzo di diversi piani, provocando 52 morti.
-1990: terremoto di Santa Lucia
-1997: terremoto di Umbria e Marche
Furono coinvolte le zone di Assisi, Colfiorito, Verchiano, Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Serravalle di Chienti, Camerino. Scosse disastrose: distrutte numerose frazioni del comune di Foligno ed altri centri, gravi danni alle città; undici morti.
-2002: terremoto di San Giuliano di Puglia
Crollata una scuola dove morirono 27 bambini. 30 morti in tutto
L'AQUILA- UNO NOTIZIE -
A.M.M.
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