CONTATTACI | RECENSIONI E LIBRI | ASSOCIAZIONI | I TUOI VIDEO |
Cerca nei nostri archivi
Parole da cercare: 
Cerca in: 
home | dossier | cultura | storia-archeo | ambiente | TURISMO | sociale | spettacolo | scienza-tech | sport | mistero | lettere
ULTIME NOTIZIEITALIA-REGIONI |ROMA-LAZIO |TOSCANA |UMBRIA |SARDEGNA |MARCHE |PUGLIA |CIVITAVECCHIA |VITERBO-TUSCIA
CONDIVIDI E DIFFONDI: CLICCA QUI
VITERBO / 07-04-2009

TURISMO, ALLE VACANZE DI PASQUA NON SI RINUNCIA. PER LA TUSCIA DATI CONFORTANTI

VITERBO (UNONOTIZIE.IT)

Non rinunciano alle vacanze gli italiani, ma scelgono comunque soluzioni che puntano al risparmio, per fronteggiare lo spauracchio della crisi, mettendo in conto qualche sacrificio sul fronte shopping, sulle spese al ristorante e sui costi dell'intermediazione, preferendo prenotare direttamente o tramite Internet. Secondo un sondaggio Confesercenti-Swg i circa 22 milioni di vacanzieri pasquali segneranno un incremento del 22 per cento rispetto ai 18 milioni del 2008. Ma le vacanze costeranno agli italiani complessivamente 10,2 miliardi di euro contro i 9,7 miliardi del 2008, risultando così una spesa media per persona più bassa rispetto all'anno passato.

Il 54 per cento del campione Confesercenti-Swg non ha dubbi, affermando di voler ridurre sicuramente le spese, mentre il 33 per cento manterrà lo stesso tenore di spesa del 2008. Il 12 per cento degli intervistati invece ha dichiarato di essere intenzionato a spendere di più. Scendendo nei particolari, gli euro spesi per persona saranno 460 contro i 500 dell'anno precedente, mentre una minoranza ha dichiarato di voler spendere dai 1.000 ai 2.250 euro. Diminuiscono complessivamente il numero di giorni di vacanza per il 47 per cento degli intervistati (2 o tre giorni), rimangono invariati per il 40%, mentre aumentano per il 12 per cento. Ma non sono poche le persone ridurranno le festività pasquali a una breve gita di un giorno. Il mezzo di trasporto preferito è indiscutibilmente l'automobile, scelto dal 70 per cento del campione del sondaggio, seguito da aereo (40%) e treno (10%).

Secondo il sondaggio Publica ReS-Confesercenti, il 26 per cento dei vacanzieri sceglierà una vera e propria struttura turistica per le proprie vacanze (alberghi/pensioni), percentuale in aumento rispetto al 2008, mentre il 21 per cento si affiderà all'ospitalità di amici e parenti, sfatando così il vecchio detto "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi". Il 16 per cento invece trascorrerà le proprie vacanze nella casa di proprietà e un 12 per cento opterà per soluzioni "al risparmio" con i bed&breakfast.
Tra i soggiorni preferiti dai vacanzieri, il 47 per cento sceglierà comunque un'altra regione italiana rispetto a quella di residenza. Ai primi posti di gradimento troviamo la Toscana (11 per cento dei vacanzieri), subito seguita da Emilia Romagna e Sicilia, con la Campania, il Lazio e la Liguria che si aggiudicano il terzo posto. Mentre il 34 per cento degli intervistati rimarrà nei confini della propria regione di residenza, un buon 14 per cento degli italiani sarà sedotto dalle mete europee, con la Spagna regina che conquista il primo posto con il 24 per cento delle preferenze, mentre un altro 11 per cento opterà per la Gran Bretagna e un 8 per cento sceglierà rispettivamente la Francia e la Germania.

Svetta poi il richiamo del mare con il 29 per cento delle preferenze, mentre il 22 per cento degli intervistati sceglie la cultura con le città d'arte. La montagna si piazza al terzo posto (19%), seguita dalla campagna (16%).
L'andamento e i sondaggi a livello nazionale sembrano rispecchiare la medesima situazione nel Lazio e nelle cinque province, anche se naturalmente va tenuto conto delle diverse tipologie di destinazione e prodotto, per quanti sceglieranno il mare, i laghi e le città d'arte. "Per quanto riguarda la nostra regione - afferma Vincenzo Peparello, responsabile regionale turismo Confesercenti - per queste vacanze pasquali si colloca al terzo posto per gradimento degli italiani che sceglieranno un'altra regione da quella di residenza. Le preferenze vanno alla Toscana, con circa l'11 per cento, seguita da Emilia Romagna e Sicilia, mentre il Lazio detiene la terza posizione insieme a Campania e Liguria".

Molto richiesti i prodotti turistici della Tuscia viterbese
Nella provincia viterbese, i dati sono abbastanza confortanti, sia rispetto a una tenuta generale sull'andamento del turismo tutto l'anno, a discapito di una flessione di quasi tutte le province laziali, Roma compresa. Va molto bene la provincia di Rieti, che ha una leggera crescita su tutte le altre. Per quanto riguarda invece le prenotazioni per Pasqua, nella provincia di Viterbo risultano essere abbastanza stabili rispetto allo scorso anno, anche se gli intervistati dichiarano che si stanno muovendo ora e che ormai il last minute è la vera costante del movimento nei weekend. Tengono abbastanza bene le prenotazioni nelle strutture extra-alberghiere (campeggi, agriturismo, case e appartamenti per vacanze). Nei campeggi sul lago di Bolsena, sono costanti le prenotazioni degli stranieri rispetto all'anno scorso, che in questo periodo rappresentano un buon 70 per cento, contro un 30 per cento degli italiani. Gli olandesi compensano in parte una perdita di quote di tedeschi negli ultimi anni, ma che comunque insieme agli austriaci continuano a frequentare il lago di Bolsena. Ma per l'affluenza, quella che conta e che sarà anche il campanello d'allarme per l'imminente stagione estiva, si vedrà per la Pentecoste, che è la festa più importante in Germania. A seguire, sempre per quel che riguarda i turisti stranieri, si registrano presenze di inglesi, belgi e francesi.
Sarà comunque fondamentale l'andamento meteo, che se si manterrà sul bello favorirà le gite fuori porta e la Pasquetta.

Negli alberghi, e questo vale un po' in tutte le zone, la situazione è leggermente in ribasso, sebbene anche qui il last minute sia diventato una costante, non esista più la prenotazione se non quella attraverso la chiamata diretta o la prenotazione via Internet. Infatti, sono le modalità più diffuse per le festività e i weekend con ponte.
"Sulla costa viterbese - dicono Giancarlo Giulivi (Assoturismo) e Renato Bacciardi (Assocamping), sono abbastanza stabili rispetto allo scorso anno, anche se in questi giorni la situazione dovrebbe migliorare rispetto agli italiani che sono la stragrande maggioranza delle presenze in questo periodo, con il 90/95 per cento, contro la presenza degli stranieri". Considerazione importante, visto l'aumento degli italiani in questo periodo rispetto al 2008.

Viterbo, città d'arte e di cultura, rispecchia l'andamento di altre città d'arte italiane, con una situazione che vede in calo la classica prenotazione rispetto al 2008, con più prenotazioni last minute da parte degli italiani e con un tempo di utilizzo delle camere di due o tre notti.
"Per questo weekend di Pasqua - fa sapere il responsabile di Assohotel di Viterbo, Aurelio Borghesi - si dovrebbe, con le prenotazioni dell'ultimo momento, arrivare a un utilizzo completo delle strutture". Questi dati sono anche confermati dalle strutture Balletti&Resrot, che confermano sostanzialmente un andamento stabile (due o tre notti) e si dovrebbe arrivare al completo delle strutture per il fine settimana. Migliori sicuramente le previsioni delle presenze nelle strutture termali - afferma Roberto Rajata, titolare delle Terme Salus e responsabile Aiceb - che segnala un andamento delle prenotazioni per Pasqua 2009 rispetto al 2008 sostanzialmente uguali, ma chele vacanze 2008 avevano fatto registrare un miglioramento rispetto al 2007, ugualmente 2 o 3 notti la permanenza media, con una previsione al completo per questi due o tre giorni.

"In conclusione - dice Peparello - questa è la situazione con cui ormai ci dobbiamo confrontare. Meno giorni di permanenza, si fa sempre più ricorso al last minute, cresce la prenotazione diretta o via Internet, si bada di più a un'offerta dove la componente prezzo, sì è importante, ma più importanti sono la qualità dei servizi e dei prodotti offerti, nonché le novità specifiche sulle motivazioni della domanda. La strategia intrapresa negli ultimi anni - continua Vincenzo Peparello - con iniziative anche specialistiche per il nostro territorio, come il VisitTuscia e la Borsa del turismo sociale e associato, si stanno dimostrando vincenti e daperseguire rispetto a campagne di promozione indistinte e parcellizzate. La politica intrapresa e che va perseguita, è quella di lavorare per club di prodotto e per un turismo tutto l'anno, con offerte per tutte le tasche".

A cura dell'Osservatorio turistico provinciale di Viterbo


torna a Ultime notizie turismo Torna a: Ultime notizie turismo invia ad un amico Invia ad un amico stampa Stampa

taverna dei priori



villa pioppeta

il labirinto



MARINI

confartigianato

CAMILLI GIUSEPPE

il raggio di sole

PENTOLACCIA

CENCIONI

per elisa


autorizzazione n°7/08 Registro Stampa Tribunale di Viterbo
direttore responsabile Sergio Cesarini
P.Iva 01927070563
© Copyright 2009 Euriade s.r.l.
archivio notizie | video archivio | siti utili | sitemap